Massimiliano è un giovane fotografo veneziano che presenta presso l’Antica Osteria Ruga Rialto una kermesse di soggetti sui quali ha lavorato e ricercato l’umanità, subito presentata all’osservatore, sguardi umani e efficaci, emozioni sentite in prima persona dall’artista e poi presentate, prive di preconcetti.

Fotografare o come in questo caso, ritrarre la gente è molto complicato, gli stati d’animo cambiano continuamente ed ogni espressione è simile ma diseguale a se stessa anche nello spazio e nel tempo, mi spiega Massimiliano, in pochi secondi il lavoro è reso vario, interessante e diverso.

Nel tentativo di cogliere l’attimo si è sempre alla ricerca di una posa, di un’espressione che viene mutata solo da un dettaglio, la ricerca dell’attimo si trasforma in ritratto unico e irripetibile, e ne sono testimonianza queste fotografie, frutto di esperienze di vita e di viaggi, frutto di “Esperimenti” di luce e attraverso questi schemi, e nonostante questi schemi, i ritratti interpretano vari stati d’animo, dando luogo e vita a ritratti convenzionali nella tecnica ma straordinari nella peculiarità e diversi nel contenuto.

Il titolo grafico nasconde tutto il significato della mostra, I(n)soliti Ritratti, la (N) tra parentesi, che in effetto grafico appare difficilmente visibile perché molto chiara, deve essere vista con uno sforzo maggiore, troppo spesso si osserva o si guarda senza soffermarsi e quindi perdendo le sfumature.

Pertanto le persone che si avvicineranno abbastanza per vedere anche quella N sbiadita noteranno la finezza di questi Ritratti Insoliti, per tutti gli altri questi saranno solo I Soliti Ritratti, senza carpire il vero significato delle opere in mostra.

Tutte le fotografie a colori sono state stampate a getto d’inchiostro su carta Fine Art, per informazioni sull’artista o sulle sue opere info@mdfoto.com.

Dal soggetto più statico a quello più dinamico ed imprevedibile il soggetto uomo è per lo studio di Massimiliano il più interessante e misterioso, la ricerca di quel immediato è la carica emotiva necessaria per studiarlo e cercare di “fermarlo” in un attimo fra mille altri attimi!