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Massimo Antonelli
Si inaugura il 9 maggio la mostra di Massimo Antonelli per il quale il degrado
ubano e umano sono da sempre il tema centrale della sua produzione e della sua
indagine. La mostra alla Galleria di Claudio Marcantoni, vedrà palazzi e grattacieli
di metallo e di ceramica in una specie di metropoli in miniatura
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MASSIMO ANTONELLI
Dal 9 al 20 Maggio 2013 – free entry
Vernissage 9 Maggio 2013 ore 18.30 – free entry
HOFFICINAd’ARTE Via del Vantaggio, 3 Roma
Lun/Sab 10.30-14.00; 16.30-19.30 Tel. 06 3236208
hofficinadarte@tiscali.it www.hofficinadarte.eu
Si inaugura il 9 maggio la mostra di Massimo Antonelli per il quale il degrado
ubano e umano sono da sempre il tema centrale della sua produzione e della sua
indagine. La mostra alla Galleria di Claudio Marcantoni, vedrà palazzi e grattacieli
di metallo e di ceramica in una specie di metropoli in miniatura.
Testi critici di Maselli, Marziani, Lodolo. Fino al 20 maggio.
Massimo Antonelli (Asmara, 1942), regista, sceneggiatore e autore televisivo, si
dedica da circa quindici anni all’arte concettuale. Trova sin dall’inizio il “segno”
che caratterizzerà tutta la sua produzione successiva: la grattugia. Attraverso una
personale indagine, elabora, trasforma, deforma e ricostruisce le sue grattugie
che diventano la metafora di metropoli e periferie. Le grattugie sono contenitori
di umanità, contengono gioie, dolori, tradimenti, solitudine, desolazione, amore,
passione, lavoro. Sono le nostre case, le nostre abitazioni, ma anche le nostre
prigioni e le nostre celle. Il gioco creativo oscilla fra la divertita ironia ed il dramma
di molte realtà ed emerge in questa brillante produzione fatta di materiali e colori
diversi che inebriano e fanno persino dimenticare che quegli oggetti sono grattugie.
Attento al concetto che il suo “segno” rappresenta, Antonelli non si stanca di
continuare la sua analisi creando oggetti che tendono ad ingrandirsi sempre di più
per arrivare a somigliare, il più verosimilmente, ai palazzi che simboleggiano.
www.massimoantonelli.net
Dal 9 al 20 Maggio 2013 – free entry
Vernissage 9 Maggio 2013 ore 18.30 – free entry
HOFFICINAd’ARTE Via del Vantaggio, 3 Roma
Lun/Sab 10.30-14.00; 16.30-19.30 Tel. 06 3236208
hofficinadarte@tiscali.it www.hofficinadarte.eu
Si inaugura il 9 maggio la mostra di Massimo Antonelli per il quale il degrado
ubano e umano sono da sempre il tema centrale della sua produzione e della sua
indagine. La mostra alla Galleria di Claudio Marcantoni, vedrà palazzi e grattacieli
di metallo e di ceramica in una specie di metropoli in miniatura.
Testi critici di Maselli, Marziani, Lodolo. Fino al 20 maggio.
Massimo Antonelli (Asmara, 1942), regista, sceneggiatore e autore televisivo, si
dedica da circa quindici anni all’arte concettuale. Trova sin dall’inizio il “segno”
che caratterizzerà tutta la sua produzione successiva: la grattugia. Attraverso una
personale indagine, elabora, trasforma, deforma e ricostruisce le sue grattugie
che diventano la metafora di metropoli e periferie. Le grattugie sono contenitori
di umanità, contengono gioie, dolori, tradimenti, solitudine, desolazione, amore,
passione, lavoro. Sono le nostre case, le nostre abitazioni, ma anche le nostre
prigioni e le nostre celle. Il gioco creativo oscilla fra la divertita ironia ed il dramma
di molte realtà ed emerge in questa brillante produzione fatta di materiali e colori
diversi che inebriano e fanno persino dimenticare che quegli oggetti sono grattugie.
Attento al concetto che il suo “segno” rappresenta, Antonelli non si stanca di
continuare la sua analisi creando oggetti che tendono ad ingrandirsi sempre di più
per arrivare a somigliare, il più verosimilmente, ai palazzi che simboleggiano.
www.massimoantonelli.net
09
maggio 2013
Massimo Antonelli
Dal 09 al 20 maggio 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA HOFFICINA D’ARTE
Roma, Via Del Vantaggio, 3, (Roma)
Roma, Via Del Vantaggio, 3, (Roma)
Orario di apertura
Lun/Sab 10.30-14.00; 16.30-19.30
Vernissage
9 Maggio 2013, h 18.30
Sito web
www.massimoantonelli.net
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