Massimo Campi e Licinia Mirabelli espongono, per la prima volta insieme, una corposa serie di dipinti realizzati nel corso degli ultimi tre anni (2006-2009).

Massimo Campi e' un artista affermato che ha dedicato gran parte della sua opera pittorica alla celebrazione della realtà urbana periferica e alla magniloquenza delle grandi architetture che distinguono ormai la periferia romana, uscita definitivamente dalla dimensione semirurale che costituiva il suo tratto peculiare sino alla fine degli anni Cinquanta.

Massimo Campi e' sicuramente uno dei maggiori poeti della contemporaneità che con questa mostra ci offre un'occasione unica per osservare da vicino la sua produzione recente, caratterizzata da un maggior numero di opere di grande formato. Se Campi osserva con uno sguardo privilegiato i paesaggi urbani romani, Licinia Mirabelli ci offre invece un saggio sugli oggetti della quotidianità, che nelle sue opere assumono il ruolo di protagonisti di un mondo perfetto, di una sorta di hortus conclusus al cui interno puo' compiersi l'avventura di un'intera esistenza. Due diverse personalità, dunque, che attraverso la figurazione esprimono realtà altrettanto diverse ma ugualmente significative dell'attuale panorama artistico.

La mostra avrà luogo all'interno del Museo Civico di Marino, sede inaugurata nel mese di Maggio del 2000 che, oltre a ospitare rassegne d'arte contemporanea, raccoglie numerosi e pregevoli reperti di epoca protostorica, romana e medioevale.-La mostra di pittura -Campi/Mirabelli- si inserisce infatti tra gli obiettivi della struttura museale che, nel conservare ed esporre i materiali archeologici del territorio mira comunque alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico moderno e contemporaneo.-La nuova sede del Museo Civico e' sistemata all'interno dell'ex chiesa medioevale di Santa Lucia, restaurata di recente e conosciuta anche col nome di "Tempio Gotico" per le sue notevoli dimensioni e per l'uso profano cui e' stata destinata nel corso dei secoli dopo la sua sconsacrazione.
La mostra resterà aperta sino al 25 giugno 2009