Risvegliare il senso della bellezza, stupire attraverso i colori, e i soggetti del quotidiano… e’ l’arte di Massimo Catalani, in mostra ad Orvieto. Artista italiano contemporaneo tra i più apprezzati, Catalani si distingue per la sua capacità di trasformare materie prime semplici come sabbie, terre, pigmenti naturali, in materiali nobili in grado di trasmettere meraviglia, piacere. Le sue opere sono un tributo al gusto per la vita, per il bello, che irrompe dalle sue tavole, siano esse dedicate a un nudo di donna o a una rosa baccarat.

Nelle opere esposte in questa mostra troviamo soggetti molto diversi tra loro come elementi di architettura, fiori, corpi femminili, ortaggi, tutti uniti dal filo rosso del piacere. Il percorso dedicato all’artista romano, che si sviluppa nel chiostro di San Giovanni, e’ un omaggio della pittura ai sensi, ma anche dei sensi alla pittura, alla sua capacità di risvegliarli, rappresentandoli tutti, indistintamente. Massimo Catalani ricerca con attenzione i suoi materiali, in ogni luogo; mescola i suoi elementi, terre, colori, sabbie, li lavora, li dosa. Una sorta di alta cucina dell’arte che conosce l’insostituibile valore delle materie prime e delle loro infinite vite. Il vino e’ vino se versato in un bicchiere, ma diventa colore se lo si serve su carta.

“Il Colore del Vino”, non a caso si intitola così l’intervento che Massimo Catalani fa in due distinti momenti in programma il 28 Maggio (ore 11.30 e 16.30) nei quali, proprio utilizzando il vino, realizzerà una serie di opere su cartoncino acquerellato. Creazioni estemporanee in grado di testimoniare come sapore e gusto non siano prerogative esclusive del palato, ma possano essere percepite anche attraverso gli occhi.

Un modo di sentire l’arte che si integra perfettamente nell’ambizioso progetto che da tempo il Palazzo del Gusto, sede internazionale del Buon Vivere, sta portando avanti: l’abbinamento d’eccellenza. La combinazione di musica d’autore, arte e cibo come veicolo di passione.

Una linea condivisa anche dalla Titano Arte Eventi che ha organizzato e curato l’appuntamento secondo un progetto preciso: valorizzare il patrimonio artistico del nostro paese, attraverso mostre d’arte contemporanea da realizzarsi in siti spesso poco conosciuti, o adibiti ad altri usi, che siano in grado di creare suggestioni inconsuete ed affascinanti.