CONNESSIONI

Massimo De Giovanni

a cura di Serena Achilli

Medioera Festival di cultura digitale

Spazio Attivo Valle Faul (Viterbo)

Dal 14 al 17 aprile 2016

www.medioera.it

Connettere, unire cose o persone distanti, favorire passaggi, linguaggi, informazioni, idee,

immagini, generare “connessioni”; a partire dagli anni ’90 il world wide web costruisce una

ragnatela mondiale, facilmente accessibile, sui quali fili ha iniziato a scorrere di tutto, da ciò che

sappiamo fino a ciò che siamo.

Massimo De Giovanni mette in opera la ‘rete’ che ci ha cambiato la vita, utilizzando i suoi

strumenti, i suoi compagni di lavoro, una lamiera arrugginita, fili d’acciaio e un albero. Materiali

vissuti e che hanno una storia legata a lui. La sua arte da sempre è unita all’ambiente ed al suo

rispetto, perché rappresenta il futuro così come internet ormai è parte del nostro.

L’albero che è la vita, ed è la connessione, ha un suo alter ego nei fili d’acciaio che partono o

convergono sul mondo di lamiera da cui tutto si dipana e tutto ritorna. Il cerchio racchiude in sé

l’armonia, la perfezione, uno spazio dove si concentrano energie materiali e spirituali senza

principio né fine, dando il senso di illimitato, di eternità. La globalità della vita e dei linguaggi,

l’unione con la natura e il cosmo, in un cammino incessante di conoscenza. La tecnologia

informatica ed il web tradotti in una concezione poetica, stoica, dove natura coincide con la

ragione che regge il cosmo.

Questa l’installazione site specific realizzata per lo Spazio Attivo di Valle Faul, da Massimo De

Giovanni, a Medioera, festival di cultura digitale (Viterbo).