Giovedi29 Aprile 2010 in occasione delle celebrazioni per i 150 anni della spedizione dei Mille, con il patrocinio del Comune di Genova Municipio Levante si inaugura la mostra personale di Massimo Lovati: "Lo scoglio di Quarto: fotografie di un idea"nel salone della U.S. Quarto, Via 5 Maggio Genova. La mostra (20 fotografie di dimensione 50x 70 cm) prosegue fino al 15 maggio con apertura dalle10 alle 12 e dalle 15 alle 19 tutti i giorni. Il giorno 5 Maggio vengono esposte ulteriori 3 stampe 50 x 70 cm nel Museo Garibaldino in Villa Garibaldi, Via Pinasco 7 Quarto, Genova.


Il critico Germano Beringheli nel testo di presentazione della mostra evidenzia che: “… l'esposizione, qui ospitata, è una operazione concettuale ( ovvero di pura invenzione mentale) come lo era stata già quella di ventotto anni or sono realizzata da Lovati a Quarto il 1° maggio del 1982: ”Garibaldi vis a vis, se guardante, precario doppio”. E se la prima accoglieva nelle 16 grafiche “al tratto” (con pellicole fotomeccaniche) esposte, l'immagine speculare di Garibaldi, questa attuale decanta un'idea e lascia intravedere quello che essa palesa di simbolico ,con con gli equilibrismi, visivamente seducenti, del linguaggio cromatico

L'arte di Lovati - è nella capacità di rendere visibili le facoltà conoscitive, l'esperienza vissuta dal suo io che percepisce zone inedite di sensibilità e sviluppa il proprio soggettivismo per consegnarlo, attraverso la percezione estetica, alla comprensione oggettiva di quanti vedono i suoi interventi e possono così comprendere, come ha affermato Gadamer nel suo Verità e metodo che l'opera d'arte è l'esistenza dell'idea stessa.

Giuseppina Lanera nel suo testo sottolinea che” l’artista costruisce con una serie di fotografie una sequenza dalle infinite combinazioni: uno scoglio moltiplicato, quello di Quarto, che punta sul mare aperto e diviene simbolo, metafora tra le cui pieghe occhieggiano grandi temi universali, frammenti di storia, volti di uomini di ieri ( e di oggi);originale omaggio all’eroe dei due mondi: lo spettatore della mostra si trova ad assumere, infatti, lo sguardo stesso dell’eroe , gettato al largo, teso sul mare…Venti stampe fotografiche 50 x 70 cm delle quali la prima, che mostra una doppia soggettiva con macchina fotografica d’epoca, vuol ricordare il fotografo dei Mille, Alessandro Pavia e permette di duplicare lo sguardo: piano reale e piano ideale, testimonianza documentaria e utopia.”

In occasione della mostra è stata editata una tiratura di tre fotografie (30x 40 cm) firmate dall’artista e numerate in150 esemplari. Le opere sono raccolte unitamente ai fogli di presentazione critica, in una cartella contenitore che mantiene il titolo della mostra :"Lo scoglio di Quarto: fotografie di un idea”.La prima cartella stampata, ovvero con numerazione 1/150 verrà donata al Presidente della Repubblica nella giornata del 5 Maggio dal Presidente del Municipio Levante del Comune di Genova.