La ricerca di Massimo Orsini continua nel cuore simbolico del foglio di carta, archetipo di intenzioni e spazio di
riflessione, come dice l’artista stesso: “Nell’aprire il foglio scorgo la sottile possibilità di unire libertà e controllo
attraverso la dimensione del silenzio e dell’attenzione. Varcando la soglia del non.tempo trovo un velo sottile, un
argine leggero di scorrevolezza, un equilibrio presente nel quale esisto…sono. Il mio gesto lento è un divenire piccoli
e aprire un varco nella superficie, un viaggio sotto.pelle…scorrere al suo interno…parlando dal di dentro e portando in
superficie una piccola qualità del silenzio…” In questa particolare ambientazione nelle stanze di Ninni Esposito, l’artista
organizza un percorso simbolico con l’obiettivo di portare in luce e visualizzare la via per raggiungere il cuore delle
cose. Una via nel cuore del tempo stesso che diviene luogo iniziatico e possibilità di accadimento.
HEART OF THE HEART diviene la stessa linea guida dell’intera ambientazione che ripercorre le tre stanze della
galleria. E’ lo stesso cuore dell’intera mostra. L’opera è presentata in occasione di Expo Arte, in un evento collettivo
internazionale precedente, l’8 marzo 2013: Alchimia del silenzio, ideato sempre da Ninni Esposito in collaborazione
con Lucrezia De Domizio Durini. In quest’opera, omaggio al senso profondo e alchemico del silenzio, Massimo Orsini
concentra il senso stesso dell’operazione nel respiro del cuore. Luogo magico e archetipo dove l’antico incontra il
presente attraverso la voce salda e libera dell’intuizione.
L’opera si fa sintesi dell’intera operazione artistica e culturale, pagina di un inedito manifesto per una nuova idea dl
arte. Diviene materia interiore che si stempera sulla superficie della tela attraverso un rosso mobile e sensibile che
nasce dal bianco interno del foglio di carta, apertura del cuore, frutto di un gesto ri.volto che segna il tempo dell’origine:
“Il gesto è semplice tanto quanto è articolato, lento…e ri.volto…come orientato verso una nuova direzione…volto,
intento…come nella musica, l’inversione di un accordo. Tale spostamento rende possibile l’accesso alla creazione
paziente ed equilibrata che muove i primi passi nel costruire una via, una possibilità dall’interno”.