La sua ricerca ha avuto inizio nei primi anni '90 studiando gli artisti storici del movimento optical-cinetico e del neoconcretismo degli anni '50, fautori di una pittura calcolata e precisa, che esprime solo se stessa e la propria forma.
Chiave di lettura dei lavori di Salvadori è il coinvolgimento dinamico dello spettatore che, soffermandosi, può percepire sensazioni ottico-dinamiche rendendolo allo stesso tempo fruitore e complice dell'opera. Le forme e le linee geometriche precise e rassicuranti si rivelano trabocchetti ed inganni dove la mente può trovare più interpretazioni e vie d'uscita.
In questa mostra Salvadori presenta venti lavori inediti di piccole dimensioni (20 x 20 centimetri) tutti realizzati nel 2004.