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Massimo Turlinelli – Superfici
Massimo Turlinelli presenterà una produzione che va dai primi anni del 2000 fino agli ultimi lavori sperimentali del 2018. Una retrospettiva dove il visitatore potrà seguire un percorso incontrando opere raggruppate secondo tematiche e tipologie apparentemente diverse tra loro ma tutte caratterizzate dalla personalissima tecnica che rende questo artista unico nel suo genere.
Comunicato stampa
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Nella mostra “Superfici” Massimo Turlinelli presenterà una produzione che va dai primi anni del 2000 fino agli ultimi lavori sperimentali del 2018. Una retrospettiva dove il visitatore potrà seguire un percorso incontrando opere raggruppate secondo tematiche e tipologie apparentemente diverse tra loro ma tutte caratterizzate dalla personalissima tecnica che rende questo artista unico nel suo genere.
Massimo Turlinelli è infatti uno dei pochi artisti che lavora a matita policroma, tecnica imperdonabilmente lasciata ai margini dell’arte ufficiale. Facendo del disegno rigoroso l’architettura di tutta la sua opera, con matite esclusivamente rosse, gialle e blu l’artista segna i rapporti tra forme e spazio; mentre i colori, talmente intensi che l’occhio talvolta può percepirli come dipinti, cambiano per come sono accostati o sovrapposti.
Consapevole del molto tempo che occorre per realizzare le sue complesse raffigurazioni, Turlinelli sembra voler richiamare lo spettatore ad una meditazione intesa come ritorno a sé stessi,alla distanza tra ciò che è e ciò che sembra.
Le sue opere offrono periodi espressivi assai diversi nel tempo: inizialmente legate ad un profondo rapporto tra l’uomo e la natura, si sono poi sviluppate in maniera più concettuale, quasi astratta. Attualmente Massimo Turlinelli sta vivendo una fase “sperimentale” in cui i suoi pini e cipressi sono contaminati da elementi attinti dalla Street Art.
“In questo ultimo periodo sono soprattutto i graffiti a catturare la sua attenzione – sottolinea Giovanna Cardini, gallerista fiorentina – con le forme vivaci e non troppo riconoscibili disegnate sui muri delle metropoli contemporanee. Nelle opere realizzate dal 2017 in poi, prende così sempre più campo il tema del muro, rappresentato inizialmente separato rispetto ai soggetti naturali, poi come supporto che li accoglie e infine come un’entità a sé stante. In questi lavori Turlinelli crea effetti di forte impatto visivo nel quale è possibile intuire l’antico paesaggio per poi perdersi nell’intensità assoluta del colore”.
L'artista sarà presente in sala per tutto il periodo della mostra rendendosi disponibile per eventuali interviste o confronti diretti con i visitatori.
La mostra “Superfici” è patrocinata dal Comune di Perugia.
Massimo Turlinelli è infatti uno dei pochi artisti che lavora a matita policroma, tecnica imperdonabilmente lasciata ai margini dell’arte ufficiale. Facendo del disegno rigoroso l’architettura di tutta la sua opera, con matite esclusivamente rosse, gialle e blu l’artista segna i rapporti tra forme e spazio; mentre i colori, talmente intensi che l’occhio talvolta può percepirli come dipinti, cambiano per come sono accostati o sovrapposti.
Consapevole del molto tempo che occorre per realizzare le sue complesse raffigurazioni, Turlinelli sembra voler richiamare lo spettatore ad una meditazione intesa come ritorno a sé stessi,alla distanza tra ciò che è e ciò che sembra.
Le sue opere offrono periodi espressivi assai diversi nel tempo: inizialmente legate ad un profondo rapporto tra l’uomo e la natura, si sono poi sviluppate in maniera più concettuale, quasi astratta. Attualmente Massimo Turlinelli sta vivendo una fase “sperimentale” in cui i suoi pini e cipressi sono contaminati da elementi attinti dalla Street Art.
“In questo ultimo periodo sono soprattutto i graffiti a catturare la sua attenzione – sottolinea Giovanna Cardini, gallerista fiorentina – con le forme vivaci e non troppo riconoscibili disegnate sui muri delle metropoli contemporanee. Nelle opere realizzate dal 2017 in poi, prende così sempre più campo il tema del muro, rappresentato inizialmente separato rispetto ai soggetti naturali, poi come supporto che li accoglie e infine come un’entità a sé stante. In questi lavori Turlinelli crea effetti di forte impatto visivo nel quale è possibile intuire l’antico paesaggio per poi perdersi nell’intensità assoluta del colore”.
L'artista sarà presente in sala per tutto il periodo della mostra rendendosi disponibile per eventuali interviste o confronti diretti con i visitatori.
La mostra “Superfici” è patrocinata dal Comune di Perugia.
15
dicembre 2018
Massimo Turlinelli – Superfici
Dal 15 al 24 dicembre 2018
arte contemporanea
Location
EX CHIESA DELLA MISERICORDIA
Perugia, Via Guglielmo Oberdan, 54, (Perugia)
Perugia, Via Guglielmo Oberdan, 54, (Perugia)
Orario di apertura
tutti i giorni 10.00- 13.00 | 16.00 - 20.00
Vernissage
15 Dicembre 2018, ore 18.00
Sito web
www.turlinelli.it
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