Base / Progetti per l'arte presenta "About five videos and some banners", un progetto appositamente concepito da Matt Mullican per questa sua prima mostra a Firenze. Il vocabolario di segni e colori di Matt Mullican si è sviluppato nel corso degli ultimi trent'anni fino a costituire un "framework" denso e intricato entro il quale la nostra esperienza del reale viene letteralmente frantumata. Utilizzando una grande quantità di media e tecniche artistiche, Mullican ci mostra un territorio amorfo che sottende alle nostre azioni quotidiane. Questo gruppo specifico di lavori, emerso dalle sue performances sull'ipnosi, propone una visione originaria del mondo e una più reale capacità di esistere al di fuori dell'autorità precostituita del mondo fisico. La mostra presenta cinque video ed alcuni banners (bandiere), rivelando nuove profondità rispetto alle cosmologie e i nuovi territori sui quali Mullican basa il suo lavoro.
Matt Mullican (Santa Monica, CA, 1951), studia al California Institute of Arts ed espone per la prima volta nel 1976 all'Artist Space di NYC e nel 1980 alla Galleria Mary Boone. Negli ultimi decenni il suo lavoro e stato esposto regolarmente in Musei e Gallerie degli Stati Uniti e in tutto il mondo ed è presente nelle collezioni dei più importanti Musei compresi: The Museum of Modern Art e il Whitney Museum di NYC, il MOCA di Los Angeles, il Museo Ludwig di Colonia, e il Centre Georges Pompidou di Parigi.
BASE / Progetti per l'arte è un'idea di artisti per altri artisti. BASE è un luogo unico per la pratica dell'arte in Italia, la cui attività iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più interessanti dell'arte del duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confonto internazionale. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse, Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco Fusinato, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antonio Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov e Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Giuliano Scabia, Kinkaleri, Steve Piccolo & Gak Sato, Rirkrit Tiravanija che hanno presentato progetti inediti pensati per lo spazio di BASE.