Sabato 20 settembre alle ore 17.00, presso le sale espositive di Palazzo Martinengo in via Dante a Sondrio si terrà l'inaugurazione della mostra delle opere pittoriche di Matteo Caramelli, giovane architetto e pittore tiranese, la cui formazione artistica è stata influenzata dagli studi al Politecnico di Milano, dove ha potuto iniziare le prime sperimentazioni cromatiche, formali e concettuali che hanno enfatizzato il proprio rapporto con l'arte.

L'interesse per grandi artisti quali Matisse, De Chirico e Richter l'hanno condotto in seguito alla contaminazione di Klee e Burri, da dove sono scaturite le sue prime pitto-sculture, composizione geometriche in rilievo, dove i frammenti polimaterici si incontrano all'unisono con il colore, seguendo uno schema che denota un impegno severo, personale ed estetico, semplice anello di congiunzione tra pittura bidimensionale e scultura tridimensionale.

I cromatismi propri dell'artista sono la gamma rosso-arancio-giallo, con una minima propensione per i toni freddi, utilizzando nel contempo materiali metallici e lignei, in una miscela di contrasti e armonie affascinanti.

Molte sue opere sono esposte in rinomati locali ed ambienti, in provincia e fuori provincia, in Italia e all'estero, dove l'osservatore può soffermarsi sulla valenza ed il messaggio sempre diversi che ne scaturiscono.