Per oltre tre mesi, da sabato 23 aprile fino al 31 luglio, Fiesole ospita la prima importante mostra italiana di Matteo Pericoli, disegnatore, architetto, artista che da alcuni anni è una delle firme più amate negli Stati Uniti, dove ha pubblicato numerosi libri e dove collabora con alcuni dei più prestigiosi periodici. Nei suoi “rotoli” disegnati scorre a Fiesole la storia dell’idea di città, tra l’antica acropoli di pietra fiesolana e la Grande Mela, città mito della modernità occidentale. Tre grandi disegni, due lunghi dodici metri e uno lungo quasi dieci metri, che ripetono lo skyline della città statunitense, realizzati fra il 1998 e il 2003, a cavallo dell’11 settembre 2001. Due disegni in bianco e nero, prima di quella fatidica data, ritraggono l’East Side e il West Side di Manhattan, il terzo, a colori, è “il cuore di Manhattan”, la città vista da Central Park. Dentro la basilica fiesolana troveranno così posto oltre 1.400 fotografie, e le centinaia di isolati, le migliaia di edifici, i grattacieli simbolo della modernità e del potere, dall’art-déco al decostruttivismo, in una specie di volo sulla architettura del Novecento. La Fondazione Michelucci durante il periodo della mostra organizzerà anche il laboratorio creativo “La rappresentazione della città nello sguardo dei giovani”, collegato a un concorso aperto ai giovani con premio e mostra finale e un seminario-workshop chiamato “La città degli abitanti” con nomi importanti dell’architettura e della critica dell’architettura per riflettere sulle tendenze più nuove dell’architettura contemporanea e sul ruolo di questa nelle città antiche. In mostra viene anche presentato un libro, pubblicato dalla casa editrice Quodlibet, che avrà anche la funzione di catalogo.

Matteo Pericoli, figlio del celebre disegnatore Tullio Pericoli, è nato a Milano dove si è laureato alla Facoltà di Architettura del Politecnico. Nel 1995 si è trasferito a New York. Ha lavorato nello studio dell’architetto Richard Meier fino al 2000 come architetto responsabile della Chiesa del Giubileo a Roma. Ha pubblicato nel frattempo disegni in varie riviste e quotidiani statunitensi ed italiani. Collabora regolarmente come illustratore con La Stampa e scrive per L’Unità. Tiene un corso introduttivo di architettura alla scuola St. Ann’s a Brooklyn, NY. I suoi lavori sono stati pubblicati, tra gli altri, sul New York Times e sul New Yorker. Nell’autunno del 2001 ha pubblicato con Random House il suo primo libro, intitolato Manhattan unfurled (uscito in Italia con Leonardo International col titolo Manhattan svelata), e nell’autunno del 2003 è uscito, sempre con Random House, Manhattan within (pubblicato in Italia da Bompiani col titolo Il cuore di Manhattan). Nell’autunno del 2004 è stato pubblicato (da Alfred Knopf) il suo primo libro per ragazzi: See the City: the Journey of Manhattan Unfurled. Sta lavorando ora ad un nuovo libro per ragazzi che uscirà nella primavera del 2006. Il suo lavoro è stato in mostra alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University (12/1999-1/2000), alla New-York Historical Society (10/2001-1/2002), alla Galleria Il Gabbiano di Roma (11/2003-1/2004), alla Municipal Art Society a Manhattan (12/2003-2/2004) e alla sede della rivista New Yorker a Manhattan (2/2004-3/2004).