Park Associati
Protege Noctem
Fotografie di Mattia Balsamini
Testi di Raffaele Panizza
20 – 23 Marzo 2024
Via Benvenuto Garofalo 31, Milano
Mercoledì – Sabato: h. 12-19


Park Associati presenta Protege Noctem, una mostra fotografica delle opere di Mattia Balsamini tratte dalla omonima pubblicazione dedicata alla scomparsa della notte realizzata a quattro mani con Raffaele Panizza, autore dei testi e coideatore del progetto vincitore, tra gli altri, dei premi ISPA, FOTOGRAFIA EUROPEA e GETXO PHOTO. La selezione delle opere racconta l’impatto dell’inquinamento luminoso su tutti i protagonisti del nostro ecosistema: uomo, animali, piante, insetti e persino lo spazio profondo. Il talk è un’occasione per discutere sull’importanza dei fatti sollevati nella ricerca con Mattia Balsamini e Raffaele Panizza in relazione alle responsabilità del progettista oggi insieme a Matteo Arietti - Head of Research presso Park Associati. Le opere saranno visibili presso lo spazio di Park Hub dal 20 al 23 Marzo 2024

L’inquinamento luminoso è oggi considerato un fattore di rischio per tutti gli esseri viventi e per il nostro ecosistema. L’inquinamento, infatti, inteso come alterazione di un qualsiasi elemento o sostanza naturale colpisce e minaccia anche il buio e le creature che vivono grazie a questa specifica condizione naturale. L’83 per cento della popolazione mondiale non ha mai visto la Via Lattea, la galassia della quale facciamo parte. L’eccessiva esposizione a luce artificiale ha gravi conseguenze sulla salute dei viventi e sul nostro ecosistema: l’alternazione del naturale ritmo circadiano può causare gravi patologie negli esseri umani, gli insetti impollinatori vanno incontro all’estinzione e il processo democratizzazione dello spazio genera tonnellate di spazzatura dispersa nell’atmosfera.

Protege Noctem è un’indagine condotta sulla scomparsa della notte; un progetto a quattro mani dove l’obiettivo è stato quello di tracciare un racconto che descrive l'alleanza tra scienziati e cittadini impegnati a contrastare la progressiva scomparsa della notte e delle sue creature.
La necessità giornalistica e la natura frammentaria del tentativo di mappatura della situazione attuale sull’inquinamento luminoso si riflettono nel percorso meta-fotografico che accompagna e marca i ritmi della narrazione, delineando una cartografia della consapevolezza e dell’impegno attuale rispetto al tema.

Dopo questo viaggio nell’oscurità tra protagonisti, informazioni, dati, domande e possibili risposte ci domandiamo: chi ha ancora paura del buio?











Mattia Balsamini si trasferisce a Los Angeles nel 2008, dove inizia a lavorare presso lo studio di David LaChapelle come assistente di studio e archivista. Nel 2011, dopo aver conseguito un BA con menzione d’onore al Brooks Institute of California con specializzazione in fotografia pubblicitaria, torna in Italia. Da allora insegna fotografia all’Università IUAV di Venezia oltre a fotografare la tecnologia e le sue implicazioni sociologiche, concentrando la sua attenzione sul lavoro come fattore di identità dell’uomo. Negli anni ha realizzato progetti personali ed editoriali per MIT, NASA e Institute of Forensic Medicine University of Zurich. Ha esposto alla Triennale di Milano, al MAXXI, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco.
IG @mattiabalsamini
Web https://mattiabalsamini.com/

Raffaele Panizza è un giornalista, creativo, curatore e story-designer che scrive di attualità, cultura, architettura e avventura per magazine italiani e internazionali: Wired, Vanity Fair, D, Style-Corriere della Sera, AD, Interni, The Good Life, National Geographic e New York Times Magazine. Ha pubblicato cinque libri oltre ad aver firmato progetti di comunicazione e curatela per importanti realtà italiane e internazionali in ambito culturale, tecnologico, finanziario e del lifestyle. E’ stato consulente giornalistico di Piero Chiambretti, ha insegnato Comunicazione
presso l’università Cattolica di Milano.
IG @raffaelepanizza

Park Hub
Dal 2017, in linea con la volontà di farsi contaminare da nuovi stimoli, Park Associati apre lo studio alla città e ad altre esperienze professionali e artistiche. Sintonizzandosi con l’effervescenza di Milano, nasce la proposta culturale di Park Hub: uno spazio flessibile in cui ospitare una programmazione di mostre, eventi e talks. Un’occasione di incontro e confronto con arte, editoria e design in un’ottica di sperimentazione tipologica, formale e di collaborazione con altre discipline.
IG @park_associati
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