clicArt , progetto fortemente voluto e sostenuto dall’ agenzia fotografica Marka e dall’ azienda tessile Vincenzo Zucchi è particolarmente lieta di presentare la prossima mostra che inaugurerà il 1 giugno: angolo B di Mattia Insolera, un giovane fotografo bolognese. La Galleria clicArt si conferma l’unico spazio milanese che programma con continuità la fotografia emergente d’autore e che favorisce la promozione di nuovi artisti, privilegiando, nella selezione, quel tipo di fotografia che affida all’emozione un ruolo essenziale. Marka Magazine, la pubblicazione monografica dedicata ad ogni fotografo che espone, curata da Marka, stampata in grande formato e distribuita gratuitamente, raggiunge le maggiori istituzioni culturali in Europa, Stati Uniti, Russia, Sud America, Canada esportando un progetto che diventa sempre più apprezzabile dal punto di vista culturale. Desideriamo sottolineare il sapore internazionale che la Galleria si propone di promuovere e l’attenzione costante ai giovani talenti, un intento che si esprime con la mostra che si apre il 1 giugno, dedicata al ventiseienne Mattia Insolera.

“angolo B” - Bologna al contrario - non è un tributo alla dolce città emiliana, non c’è traccia dei portici o delle due torri in queste immagini, potremmo essere in una qualunque periferia di una qualunque città, Mattia Insolera ci regala un viaggio dal tramonto all’alba in luoghi senza personalità, non-luoghi di una notte qualsiasi. “angolo B” non vuole essere un documento della realtà, vuole piuttosto trasmettere le emozioni nel relazionarsi con tale realtà. La tecnica di Insolera con cui doma il colore ai suoi scopi, rivela l’indomita curiosità del bolognese e una notevole capacità di sintesi. “angolo B” crea sensazioni, non fornisce informazioni. Le foto che verranno esposte a clicArt saranno accompagnate dai versi dell’amico poeta Nader Gadzvinizadeh, di origine iraniana, nato e cresciuto a Bologna. Mattia e Nadir hanno condiviso una parte dell’infanzia e si sono ritrovati di recente, grazie alla comune sete d’esplorazione nell’inconscio della città. Le poesie e le immagini hanno lo stesso spirito, pur non funzionando le une come didascalie delle altre e neppure le foto come illustrazione dei versi; li accomuna una gran sintonia, un’uguale spinta all’indagine dei lati oscuri della società. Mattia Insolera nasce a Bologna nel 1977, dove tuttora risiede e lavora. Dietro alla fotografia per lui “c’è un istinto un po’ nevrotico di conservazione, e anche raccogliere immagini è un modo per conservare le cose, per mantenerle vive.” ClicArt è contemporaneamente un progetto ed una galleria. Nato dal felice incontro tra l’agenzia fotografica Marka e l’azienda tessile Vincenzo Zucchi , clicArt mette in mostra il lavoro di fotografi alla prima esposizione personale e con la dichiarata intenzione di una carriera nella fotografia d’arte da collezione. Per questa ragione fotografi giovanissimi e meno giovani da tutto il mondo condividono lo spazio clicArt , ma tutti si presentano come degli emergenti rispetto alla foto d’autore. Per Marka, Zucchi ed Enrica Viganò, che cura da sempre la direzione artistica di clicArt , il successo della galleria rappresenta una conferma della validità dell’iniziativa , un progetto senza scopo di lucro e il cui unico obbiettivo è quello di aiutare nuovi talenti artistici ad emergere.