Apre a Modena L’appartamento concept store


Giovedì 17 aprile inaugura a Modena L’appartameno concept store di Bianca Orlando e Calbesi Luciana. Con l’obiettivo di non offrire soltanto un’esperienza di shopping tradizionale, il punto vendita si presenterà come spazio polifunzionale, con proposte che andranno dalla moda, al design, dall’arte alla lettura e non solo.

In occasione dell’inaugurazione, anche il vernissage della mostra personale del giovane artista modenese Mattia Scappini.


Modena, 15 aprile 2008 – L’appartamento concept store, nato dall’idea di Bianca Orlando e Calbesi Luciana, inaugurerà giovedì 17 aprile a partire dalle 19.00 a Modena. Questo ambizioso progetto ha la sua location in un refettorio di un ex convento di suore Clarisse del XV secolo in via Rismondo 73/75, in pieno centro storico, completamente restaurato e arricchito nel corso degli anni con testimonianze di differenti culture risalenti fino al V secolo.

“ Il contrasto tra il contesto austero e le nostre proposte – spiega Bianca – è già una dimostrazione del concetto in progress, dal passato verso il futuro, che abbiamo intenzione di proporre.“

L’innovazione del concept store rispetto ad altre forme distributive è la centralità dell’atmosfera, la messa in scena del prodotto: volendo estremizzare, l’ambiente negozio vuole prevalere sul prodotto del negozio stesso.

La scelta L’appartamento non è casuale, ma vuole porsi come punto d’incontro di due grandi passioni, in parte fonte d’ispirazione per Bianca e Luciana: L'appartamento (1960) il film di Billy Wilder con Shirley MacLaine e Jack Lemmon, nonché Apartment, uno dei più famosi concept store di Berlino.

Julie Sion, Mathieu Challières, Casa di Minea (Kaisli Kiuru), Gaetano Pesce, Licia Martelli, Anne Thomas e Io+Sofia: questi alcuni nomi dei creativi che verranno rappresentati da L’appartamento concept store per questo primo allestimento. Un allestimento che ha nel recupero la sua cifra stilistica più significativa, frutto di un’attenta ricerca attraverso i mercatini dell’antiquariato di tutta Italia e non solo.

“La nostra intenzione – spiega Luciana – è quella di proporre attraverso il cambiamento degli allestimenti atmosfere e suggestioni ogni volta diverse. Vogliamo che il nostro concept racconti ogni volta una storia diversa, perché ciò che venderemo non è solo merce ma un’esperienza che il cliente potrà portarsi a casa attraverso il suo acquisto .“

Un ruolo fondamentale avranno anche l’arte e la lettura: all’interno del concept è allestito un angolo particolarmente confortevole e accogliente dedicato alla consultazione di libri, con titoli accuratamente selezionati: dall’arte alla grafica, passando attraverso la fotografia, la moda, il design e più in generale la cultura contemporanea. Parte dei volumi presenti sarà comunque anche in vendita.

L’arte contemporanea sarà un altro capitolo della storia che L’appartamento concept store vorrà di volta in volta raccontare ai suoi visitatori. Giovedì 17 aprile inaugurerà la prima mostra, la personale del giovane artista modenese Mattia Scappini.




Per informazioni


Luciana Calbesi e Bianca Orlando

L’appartamento concept store

Via Rismondo 73/75, 41100 Modena

Telefono: 059.4270585 / 3453573701

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30

Chiuso lunedì mattina e domenica








……qualcuno è stato qui……

ricordo che tanta gente è stata qui….

qualcuno verrà…

qualcuno passa spesso di qui, oggi no.




L’appartamento concept store ospiterà dal 17 aprile 2008 a sabato 21 giugno 2008 la mostra personale di Mattia Scappini, giovane artista modenese.

Le opere esposte, che spaziano da alcune pitture a diverse fotografie, fanno parte di un progetto più ampio al quale l’artista sta lavorando da un paio di anni: Le maree.

La ricerca artistica di Mattia, nel suo compiersi, trova il suo principale fondamento in un paradosso: il voler restituire all’occhio dell’osservatore quegli spazi comunemente affollati, quindi interessati per la loro stessa ragione funzionale dalle folle, completamente spogli e privi di vita.

Si tratta di veri e propri luoghi fantasma in cui il tempo sembra essersi fermato: richiamando il fenomeno della marea, moto periodico di ampie masse d'acqua che si innalzano e abbassano,

così l’artista vuole rappresentare il passaggio, l’andare e il venire della gente, riflettendo sul gioco antitetico delle assenze che anticipano le presenze.

Le opere di Mattia, soprattutto le pitture, trasudano l’idea di silenzio e il senso di abbandono a tratti claustrofobìco. La minacciosa condizione di solitudine diventa così una condanna del giovane artista nei confronti delle sempre più frequenti situazioni di quotidiana incomunicabilità, al di là delle infinite possibilità che ci vengono offerte, oggi, dallo sviluppo tecnologico e non solo.

Stabilimenti balneari deserti, chiese, ex zone industriali, scuole ed ex colonie, questi i soggetti del reportage realizzato tra Rimini, Barcellona e Modena a partire dal 2005.

Ecco però un elemento all’orizzonte a interrompere il ritmo serrato delle prospettive: una torre, uno scorcio di mare o un albero quasi a voler offrire a chi osserva un appiglio per sfuggire o per lo meno decidere se varcare o meno quel muro in cerca di una via di fuga, che lasci alle spalle quel senso di schiacciante solitudine. (Letizia de Felice)


Mattia Scappini (Modena, 1983) diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, e' attualmente supplente annuale di modellistica e di arte muraria presso l'Istituto d'Arte -Venturi- di Modena. Ha partecipato a mostre collettive di giovani artisti e personali a Modena, Bologna, Rimini e Barcellona.