Il mondo è pieno di cose ovvie
che nessuno si prende mai la cura di osservare.
Arthur CONAN DOYLE, (Edimburgo, 1859 – Crowborough, 1930)
scrittore, medico e poeta scozzese

Ciò che vediamo non è ciò che vediamo
ma ciò che siamo.
Fernando PESSOA, (Lisbona, 1888 – 1935)
poeta, scrittore e aforista portoghese


La Galleria Fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone CT,
perpetuando la sua tradizione di collaborazioni con i più svariati soggetti aperti, in senso lato, al mondo della cultura visiva – e più specificatamente a quella fotografica – in sinergia con il Centro d’Arte Contemporanea BANNATA, che ospita questa mostra, e in occasione dell’ottava Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani –, presenta, a cura dalla fotografa Antonella GANDINI, una selezione di opere del fotografo comasco Maurizio GALIMBERTI: in un arco temporale che spazia dagli anni Novanta al 2000, un ciclo di stampe a pigmenti su carta si accompagnano alla pellicola istantanea in un tandem che consente di esplorare e conoscere la particolare cura, riservata dall’autore, alla resa tecnica delle sue fotografie.
Seguire nel tempo l’’opera di GALIMBERTI – dall’uso iniziale della pellicola analogica alla successiva scelta della Polaroid, determinante a partire dal 1983 – pertanto significa avviare un percorso attraverso una terra di confine, un hic sunt leones dove le immagini, non più solo scrittura di luce, si contaminano con una ricerca tipica del “fare arte” e segni, impronte e trame ci dirottano in una sorta altrove fotografico. E noi, … spettatori curiosi e infaticabili, come possiamo astenerci dal tessere trame e link che, come sinapsi in fibrillazione, legano e sollecitano rimandi tra fotografia e pittura in un viaggio di andata e ritorno che rilegge il XX secolo, dalle Avanguardie storiche ai collage photographs di David HOCKNEY?
Non è affatto semplice: GALIMBERTI ci chiama e la nostra curiosità risponde.

Sebastiano FAVITTA e Attilio GERBINO
Galleria Fotografica Luigi GHIRRI

Caltagirone, ottobre 2012


Ciò che un uomo può inventare,
un altro può scoprire.
Arthur CONAN DOYLE (Edimburgo, 1859 – Crowborough, 1930)
scrittore, medico e poeta scozzese


“Carta… Canta” fotografie di Maurizio GALIMBERTI
Il suo personalissimo stile a mosaico e l’impiego della Polaroid lo hanno reso celebre.
La sua attività è caratterizzata dall’incessante ricerca di innovative tecniche e supporti differenti, secondo nuove necessità espressive. La mostra curata in collaborazione con la Galleria Fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone, presenta un’accurata selezione di opere del fotografo, narrative senza essere descrittive, per quella capacità immaginativa e manipolativa che l’artista mette al servizio della propria creatività.
Fra i lavori presentati, si distingue una serie di immagini tratte dal viaggio a Marrakech (2003), dove le suggestioni cromatiche si alternano ad una visione appassionata e sorprendente. Le stampe, derivate da Polaroid e talvolta abbinate alla pellicola istantanea in una sorta di “messa a confronto“, rivelano un gusto pittorico per la resa del colore e la gestualità dell’intervento diretto sulla materia. Momenti di vita e scorci di paesaggio sono sviluppati attraverso un’attenta ricognizione della realtà e un personale punto di vista che ben documenta in termini emozionali l’aspra bellezza di alcuni paesaggi mediterranei.

Antonella GANDINI

Monzambano MN, settembre 2012