Un gabbiano sulla foglia di basilico o una “frisa” gigante in mezzo al mare…Dipende dai punti di vista… il soggetto principale di questo piacevole quadro, firmato Muscettola, va ricercato! Nato in Molise, cresciuto a Napoli e da molti anni residente a Lecce. Ma dice che la sua vita e la sua pittura non sono “affari” di mercato ma di cuore, «…direttamente dal mio al vostro, senza mediatori di sorta».

Infondo non occorrono molte parole, la pittura è già un linguaggio: il lavoro che c’è nelle sue opere denota una ricerca che diventa espansione del suo essere. Liberare il più possibile, soprattutto liberarsi dai carichi inutili per poter dare a sé e agli altri il meglio che questa vita può offrirci
Luci, colori ed ombre disposte con una cura, un dialogo continuo col “sé” interiore.
Il figurativo nei paesaggi approfondisce l’aspetto cromatico e nei volti i tratti, ma non trascura mai l’aspetto ludico nei dettagli che a volte sono impercettibili e altre evidentissimi! Attento all’estetica e alla buona pittura, lavora osservando la tecnica e l’estro creando un’altra visione della realtà, una realtà tutta sua. Così nasce “Il guardiano dell’oro”, L’assedio” o “Il gabbiano stanco”, mondi del suo essere artista in cui la materia si trasforma, la realtà diventa un’altra, proprio come insegna la filosofia vedica a cui si ispira.

«Continuerò a sovvertire le “regole” che qualcun altro ha stabilito per me e a sfuggire ai luoghi comuni, costruendo torri di pietra che ambiscono al cielo e ponti infiniti che scavalcano l’orizzonte. Cercherò sempre e comunque la bellezza che, contro i pronostici di tanti, trovo sempre e ovunque»(M.Muscettola – dal catalogo).
Dal 1987 ad oggi Maurizio Muscettola ha esposto in oltre sessanta mostre in Italia e all’estero.


Monica Maggiore
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Galleria Il Grifone