Il 4 marzo 2023 alle ore 17,00 si inaugura l’esposizione temporanea di Maurizio Paccagnella presso il Centro Culturale Arte Contemporanea di Argenta, dedicata alle grandi tele astratte olio su tela, dove le tracce del tempo percorrono le superfici e si intrecciano in un ricco universo cromatico.
La mostra, curata da Alessandra Cusinato, è l’occasione per scoprire e vivere più di 40 opere realizzate con una tecnica originale, con la quale vengono create campiture di colore sovrapposte percorre con incisioni, graffi e solchi che appaiono come i segni della vita, il susseguirsi delle tracce lasciate dalle esperienze. L’artista lavora come fosse egli stesso il tempo, per poter seguire le sue trame e farne emergere l’anima nascosta.

"Per la nostra Amministrazione è fondamentale la promozione dell’arte contemporanea;” specifica l’Assessore alla Cultura del Comune di Argenta, Delia Forte “è fondamentale offrire questa esperienza alla nostra comunità e fare in modo che possa viverla, apprezzarla dal vivo e, in questo caso possiamo dirlo, toccarla addirittura con mano.”
Siamo entusiasti di riaprire il Centro Culturale Mercato, uno spazio importantissimo di condivisione e sviluppo culturale, ospitando le preziose opere di Maurizio Paccagnella, un artista che ci delizierà di molteplici sorprese. Una di queste è l’invito che fa al pubblico di leggere le sue opere anche attraverso il senso del tatto, sarà possibile infatti toccarle per scoprire che la superficie che pare materica è in realtà perfettamente liscia come uno specchio. Ringrazio inoltre per l’importantissima collaborazione Villa Morosini e la Casa d’Aste A&C di Argenta."

A conclusione dell’inaugurazione vi sarà una performance di Maurizio Paccagnella, che inviterà i partecipanti a prendere parte alla creazione di un’opera, che sarà poi donata al Comune di Argenta. Chi lo vorrà potrà lasciare il proprio segno su una grande tela, così le storie e i vissuti vi rimarranno impressi come tracce del tempo.


L’artista
Maurizio Paccagnella ha una importante carriera artistica, che inizia con sorprendenti lavori iperrealisti realizzati con l’aerografo, tanto da essere scelto per due copertine di romanzi di Ken Follet e vedere due sue opere battute da Christie’s. Prosegue poi la sua ricerca con dipinti sfocati che espone in una grande personale a Villa Pisani. Dal 2005, spinto da un desiderio di nuove ricerche, si dedica all’astrattismo che diviene il suo linguaggio d’elezione; i suoi lavori sono esposti in numerose mostre in Italia e all’estero e sono presenti in collezioni di tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone fino a Taiwan.