Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maurizio Radici – Il Cavaliere Alchemico
In mostra vengono esposte 25 tele di grandi dimensioni, in tecnica mista, la maggior parte delle quali realizzate dal pittore per il ciclo del cavaliere alchemico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In mostra vengono esposte 25 tele di grandi dimensioni, in tecnica
mista, la maggior parte delle quali realizzate dal pittore per
il ciclo del cavaliere alchemico.
Si tratta di opere particolarmente suggestive sul piano del segno
e dell’impatto cromatico. Corazze, veli, armature quasi carnali
che scoprono l’anima e fuoriesce il sangue, il dolore, il pensiero
forte e ribelle dell’uomo che lotta per salvare il senso autentico
delle cose.
Cavalieri dell’immaginario vitali, uomini alteri e puri che sembrano
scomparsi tra il cuore spezzato e la corazza di indifferenza.
Neri come l’ombra dell’inconscio, rossi come il palpito e il fluire
del sangue, griglie che somigliano a vene scoperte e occhi chiusi
che non conoscono lo sguardo, silenzi infiniti e urla mute, visioni
e persone che non vanno via, ma stanno lì e lasciano traccia dentro
chi, inavvertitamente li ha sfiorati.
Presenze incancellabili, quelle di Radici, che scrutano e non
abbandonano l’osservatore, ma scoprono il luogo più profondo,
la paura più remota per restituire la carnale corposità del colore,
il graffio del segno, il pianto accorato di chi ama senza riserve,
oltre il limite.
L’artista
Maurizio Radici è nato a
Palazzolo sull’Oglio nel 1958. Si diploma alla Biennale di grafica
e architettura e prosegue gli studi negli anni ‘80 all’Accademia di
Carrara delle Belle Arti di Bergamo, avendo l’opportunità di
essere seguito da noti maestri italiani, tra cui Italo Ghilardi.
Sin da piccolo respira un clima particolarmente attento al’arte e
alle tecniche pittoriche e sicuramente il padre, che era un chimico
colorista molto affermato, trasmette a Maurizio la conoscenza
della materia negli aspetti più specifici e ricercati. Radici è un
artista che ha fatto dell’arte pittorica il suo lavoro a tempo pieno.
Sin da ragazzo si è dedicato alla pittura e alla scultura e ha maturato
una grande esperienza nella grafica pubblicitaria come
direttore artistico.
Ha realizzato innumerevoli mostre nei musei e nelle gallerie italiane
e internazionali: Milano, Stoccarda, New York, Bergamo,
Rimini, Macerata, Ancona, Bologna, Brescia, Napoli, Genova,
Venezia, Londra, Amsterdam.
Negli ultimi anni si è dedicato esclusivamente alle arti visive e
alla sperimentazione della luce come elemento pittorico attraverso l’uso dei bianchi e dei neri.
Elenco opere
10 opere tecnica mista,50x60, i cavalieri alchemici
5 carte, 70x100, figure mitologiche
5 inchiostri, 100x150, luoghi e atmosfere magiche
5 opere tecnica mista, 250x200, immagini oniriche
Catalogo della mostra
Il catalogo, prodotto da Aisthesis, Milano, contiene una serie di
saggi introduttivi che affrontano il tema della mostra, inquadrandolo
nelle sue motivazioni etiche ed estetiche. Nella seconda
parte, tutte le opere esposte sono illustrate a colori e presentate
da una scheda scientifica.
Il catalogo è a cura di Bianca Laura Petretto. In conclusione sono
date la biografia, il curriculum vitae e la bibliografia dell’artista in
mostra.
Direttore artistico e curatore del catalogo
Bianca Laura Petretto è giornalista, specializzata in Arte, perito di
arte moderna e arti orientali presso il Tribunale di Cagliari.
Da oltre vent’anni si dedica alla regia, alla sceneggiatura e agli
allestimenti d'esposizioni temporanee d'arte, curando, in particolar
modo, lo studio del rapporto fra le arti visive e il patrimonio
simbolico delle culture tradizionali. I suoi lavori cinematografici
e letterari hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in rassegne
italiane e straniere. Ha pubblicato opere di narrativa, cataloghi
d’arte ed edizioni scientifiche. È attualmente direttore artistico
dell'International Center for Studies in Anthropology of Art,
direttore delle rivista telematica Ainas e della rivista scientifica
Prae, collaboratore periodico della pagina della cultura del quotidiano
«La Nuova Sardegna» e direttore artistico Musae.
mista, la maggior parte delle quali realizzate dal pittore per
il ciclo del cavaliere alchemico.
Si tratta di opere particolarmente suggestive sul piano del segno
e dell’impatto cromatico. Corazze, veli, armature quasi carnali
che scoprono l’anima e fuoriesce il sangue, il dolore, il pensiero
forte e ribelle dell’uomo che lotta per salvare il senso autentico
delle cose.
Cavalieri dell’immaginario vitali, uomini alteri e puri che sembrano
scomparsi tra il cuore spezzato e la corazza di indifferenza.
Neri come l’ombra dell’inconscio, rossi come il palpito e il fluire
del sangue, griglie che somigliano a vene scoperte e occhi chiusi
che non conoscono lo sguardo, silenzi infiniti e urla mute, visioni
e persone che non vanno via, ma stanno lì e lasciano traccia dentro
chi, inavvertitamente li ha sfiorati.
Presenze incancellabili, quelle di Radici, che scrutano e non
abbandonano l’osservatore, ma scoprono il luogo più profondo,
la paura più remota per restituire la carnale corposità del colore,
il graffio del segno, il pianto accorato di chi ama senza riserve,
oltre il limite.
L’artista
Maurizio Radici è nato a
Palazzolo sull’Oglio nel 1958. Si diploma alla Biennale di grafica
e architettura e prosegue gli studi negli anni ‘80 all’Accademia di
Carrara delle Belle Arti di Bergamo, avendo l’opportunità di
essere seguito da noti maestri italiani, tra cui Italo Ghilardi.
Sin da piccolo respira un clima particolarmente attento al’arte e
alle tecniche pittoriche e sicuramente il padre, che era un chimico
colorista molto affermato, trasmette a Maurizio la conoscenza
della materia negli aspetti più specifici e ricercati. Radici è un
artista che ha fatto dell’arte pittorica il suo lavoro a tempo pieno.
Sin da ragazzo si è dedicato alla pittura e alla scultura e ha maturato
una grande esperienza nella grafica pubblicitaria come
direttore artistico.
Ha realizzato innumerevoli mostre nei musei e nelle gallerie italiane
e internazionali: Milano, Stoccarda, New York, Bergamo,
Rimini, Macerata, Ancona, Bologna, Brescia, Napoli, Genova,
Venezia, Londra, Amsterdam.
Negli ultimi anni si è dedicato esclusivamente alle arti visive e
alla sperimentazione della luce come elemento pittorico attraverso l’uso dei bianchi e dei neri.
Elenco opere
10 opere tecnica mista,50x60, i cavalieri alchemici
5 carte, 70x100, figure mitologiche
5 inchiostri, 100x150, luoghi e atmosfere magiche
5 opere tecnica mista, 250x200, immagini oniriche
Catalogo della mostra
Il catalogo, prodotto da Aisthesis, Milano, contiene una serie di
saggi introduttivi che affrontano il tema della mostra, inquadrandolo
nelle sue motivazioni etiche ed estetiche. Nella seconda
parte, tutte le opere esposte sono illustrate a colori e presentate
da una scheda scientifica.
Il catalogo è a cura di Bianca Laura Petretto. In conclusione sono
date la biografia, il curriculum vitae e la bibliografia dell’artista in
mostra.
Direttore artistico e curatore del catalogo
Bianca Laura Petretto è giornalista, specializzata in Arte, perito di
arte moderna e arti orientali presso il Tribunale di Cagliari.
Da oltre vent’anni si dedica alla regia, alla sceneggiatura e agli
allestimenti d'esposizioni temporanee d'arte, curando, in particolar
modo, lo studio del rapporto fra le arti visive e il patrimonio
simbolico delle culture tradizionali. I suoi lavori cinematografici
e letterari hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in rassegne
italiane e straniere. Ha pubblicato opere di narrativa, cataloghi
d’arte ed edizioni scientifiche. È attualmente direttore artistico
dell'International Center for Studies in Anthropology of Art,
direttore delle rivista telematica Ainas e della rivista scientifica
Prae, collaboratore periodico della pagina della cultura del quotidiano
«La Nuova Sardegna» e direttore artistico Musae.
01
giugno 2008
Maurizio Radici – Il Cavaliere Alchemico
Dal primo al 17 giugno 2008
arte contemporanea
Location
CENTRO SOCIALE POLIVALENTE LA VETRERIA
Cagliari, Via Italia, (Cagliari)
Cagliari, Via Italia, (Cagliari)
Autore
Curatore