Che cos'è quest'oggetto misterioso apparentemente abbandonato su una spiaggia?

La storia cristallizzata nel metallo, ferma, in confronto al gioco volubile del va e vieni delle onde, anch'esso carico di storia e di memoria.

Un quadrato di ferro è la base che racconta di un labirinto da cui sorge fuggendo verso l'alto un'asta di metallo: un percorso verso un nuovo libero spazio, un'altra dimensione.

Ma non è solo così: il relitto è una scultura, ha una forma, riproduce forse un misterioso animale. Quelle due cornette di metallo in alto, ai lati, a chi appartengono?

Sull'asta metallica ci sono dei nomi antichi: Teseo, Atena....

E' una storia antica, le corna sono del minotauro, l'asse verticale è un percorso per uscire dal labirinto.

Ecco la storia. Dov'è Dedalo? La memoria della folle ambizione del volo! Dov'è Arianna?

La scultura è un meraviglioso monumento narrante.

E poi un'altra storia. Grande suggestione lirica: tante penne d'ali ordinate tutte in fila, come in un pret-à-porter di viaggio disposte ordinatamente in una valigia. Ma nella valigia c'è anche il cielo. La valigia porta con sè gli strumenti e gli spazi per volare. Dove si andrà?

Il minotauro è una scultura-storia abbandonata su una spiaggia.

E Arianna, anche lei abbandonata dal crudele Teseo, dov'è? dov'è Bacco?

L'artista-scultore chiede ad Arianna di dargli il filo da lei già usato per uscire da tutti i labirinti verso l'imprevedibile avventura.

Vezio Ruggieri