Venerdì 6 novembre alle 18.00 al Caffè Florian s’inaugura la mostra di Mauro Bonaventura “Lunettes”.

Continua così la tradizione che lega lo storico Caffè di Piazza San Marco agli artisti impegnati nella sperimentazione del vetro, materia che ha reso Venezia famosa nel mondo.

Dopo Richard Marquis, Yoichi Ohira, Maria Grazia Rosin, Toots Zinsky, Roberto Bianchin, Massimo Nordio, Silvano Rubino, per citarne solo alcuni, è la volta di Mauro Bonaventura che propone un’installazione neo-pop, “Lunettes”. L’opera, posta nella sala “Stagioni”, è composta da un grandissimo paio d’enormi occhiali al cui interno decine di piccoli occhiali, eseguiti a”lume”, sembrano sospesi nel vuoto. Un’opera, complessa nella sua realizzazione, che vuole condurci in un viaggio psichedelico attraverso le sale di quest’antico caffè, aperto nel 1720 da Floriano Francesconi. Gli occhiali multicolori dell’artista veneziano, che sembrano fare il verso a quelli famosi di Elton John o di John Lennon, diventano, all’interno del Florian, quasi un omaggio artistico a quella tradizione veneziana che vedeva la città lagunare disseminata, fin dal medioevo, di botteghe artigiane che producevano lenti ed occhiali. Famoso per le sue sfere “armillari” in vetro colorato, che sembrano con la loro leggerezza quasi sfidare la materia vitrea e che sono presenti in musei e collezioni private in tutto il mondo, Bonaventura completa il suo intervento posizionando nella saletta “Liberty” un altro paio extra-size d’occhiali forgiati in una fornace muranese e con decine d’altri pezzi unici disseminati nel Caffè.