Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mauro Esposti – Ritratto Natura
In questo progetto, messo in mostra da Mauro, la fotografia diventa sostanza del pensiero in termini di composizione visiva. Ad un primo approccio appare subito evidente che lo sforzo primario è quello di decontestualizzare il soggetto inquadrato dallo scenario nel quale si trova, con l’obiettivo non tanto di astrarre il contenuto, quanto di rendere ancora più esemplare e facilmente percepibile dall’osservatore il messaggio da comunicare.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mauro Esposti nasce a Como nel 1969, dove svolge la professione di architetto.
Da diversi anni è docente di comunicazione visiva, e negli anni ha concentrato i propri studi
principalmente sulle regole alla base della composizione del linguaggio visivo e sulla loro
percezione. Da sempre appassionato di fotografia, negli ultimi due anni ha saputo associare alla professione
di architetto quella di fotografo naturalista. Compie diverse spedizioni fotografiche in Italia ed all'estero, sempre accompagnato ed assistito dalla moglie Cristina.
In questo progetto, messo in mostra da Mauro, la fotografia diventa sostanza del pensiero in termini di composizione visiva. Ad un primo approccio appare subito evidente che lo sforzo primario è quello di decontestualizzare il soggetto inquadrato dallo scenario nel quale si trova, con l'obiettivo non tanto di astrarre il contenuto, quanto di rendere ancora più esemplare e facilmente percepibile dall'osservatore il messaggio da comunicare.
Quando presente, il paesaggio si trasforma in un semplice elemento grafico ed appare una presenza incerta, anonima, quasi negata. L’unica funzione dello sfondo è quella di esaltare il soggetto da inquadrare, il suo skyline, facendolo diventare un gesto grafico e caricandolo quindi di un'ulteriore responsabilità rispetto alla sua funzione primaria. La composizione risulta quindi fatta di pochi elementi ben organizzati e piacevoli dal punto di vista percettivo.
Nella assoluta primarietà del soggetto e dell’astrazione dallo sfondo, bisogna anche ricercare l'aspetto documentale ma non documentaristico della fotografia di Mauro. Le inquadrature si concentrano sempre sullo sguardo del soggetto da inquadrare, nelle sue varie forme, senza per questo cedere mai in una tentazione enciclopedica ed appunto documentaristica.
E’ sempre la ricerca dell’aspetto documentale e della semplicità compositiva che impedisce all’autore di elaborare l’immagine iniziale.
Secondo l’autore, la rappresentazione della natura, deve sottostare a regole compositive semplici, che trasmettono direttamente la sua perfezione, usando il solo canale percettivo, senza alcuna mediazione dell’esperienza. Le opere presentate si pongono in questo contesto in un punto di vista privilegiato: l’assenza di qualsiasi manierismo compositivo e la ricerca assoluta della semplicità compositiva impediscono qualsiasi possibilità di travisare il messaggio che l’autore vuole cogliere attraverso i suoi scatti.
Fabio Antonacci,
Junior Researcher @ Politecnico di Milano
Da diversi anni è docente di comunicazione visiva, e negli anni ha concentrato i propri studi
principalmente sulle regole alla base della composizione del linguaggio visivo e sulla loro
percezione. Da sempre appassionato di fotografia, negli ultimi due anni ha saputo associare alla professione
di architetto quella di fotografo naturalista. Compie diverse spedizioni fotografiche in Italia ed all'estero, sempre accompagnato ed assistito dalla moglie Cristina.
In questo progetto, messo in mostra da Mauro, la fotografia diventa sostanza del pensiero in termini di composizione visiva. Ad un primo approccio appare subito evidente che lo sforzo primario è quello di decontestualizzare il soggetto inquadrato dallo scenario nel quale si trova, con l'obiettivo non tanto di astrarre il contenuto, quanto di rendere ancora più esemplare e facilmente percepibile dall'osservatore il messaggio da comunicare.
Quando presente, il paesaggio si trasforma in un semplice elemento grafico ed appare una presenza incerta, anonima, quasi negata. L’unica funzione dello sfondo è quella di esaltare il soggetto da inquadrare, il suo skyline, facendolo diventare un gesto grafico e caricandolo quindi di un'ulteriore responsabilità rispetto alla sua funzione primaria. La composizione risulta quindi fatta di pochi elementi ben organizzati e piacevoli dal punto di vista percettivo.
Nella assoluta primarietà del soggetto e dell’astrazione dallo sfondo, bisogna anche ricercare l'aspetto documentale ma non documentaristico della fotografia di Mauro. Le inquadrature si concentrano sempre sullo sguardo del soggetto da inquadrare, nelle sue varie forme, senza per questo cedere mai in una tentazione enciclopedica ed appunto documentaristica.
E’ sempre la ricerca dell’aspetto documentale e della semplicità compositiva che impedisce all’autore di elaborare l’immagine iniziale.
Secondo l’autore, la rappresentazione della natura, deve sottostare a regole compositive semplici, che trasmettono direttamente la sua perfezione, usando il solo canale percettivo, senza alcuna mediazione dell’esperienza. Le opere presentate si pongono in questo contesto in un punto di vista privilegiato: l’assenza di qualsiasi manierismo compositivo e la ricerca assoluta della semplicità compositiva impediscono qualsiasi possibilità di travisare il messaggio che l’autore vuole cogliere attraverso i suoi scatti.
Fabio Antonacci,
Junior Researcher @ Politecnico di Milano
14
gennaio 2009
Mauro Esposti – Ritratto Natura
Dal 14 gennaio al 02 febbraio 2009
fotografia
Location
BAR RISTORANTE SCALDASOLE
Como, Via Alessandro Volta, 41 , (Como)
Como, Via Alessandro Volta, 41 , (Como)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 10-15:30 e 18-24 (chiuso domenica mezzogiorno e martedì sera)
Vernissage
14 Gennaio 2009, ore 18,30
Autore
Curatore