Studio Sant’Agnese è lieto di presentare al pubblico milanese la mostra personale dell’artista toscano Mauro Moriconi. In esposizione una serie di dipinti, frutto di particolari sperimentazioni grafiche, che rappresentano un’autentica passerella di dive dello spettacolo del presente e del passato. L’eroina Wonder Woman, la fatale Marilyn Monroe, l’intrigante Madonna, l’affascinante Brigitte Bardot e molte altre icone femminili sfileranno, rese vive e umane, dai tocchi dell’artista toscano. Allievo di Mimmo Rotella, fin da giovanissimo coltiva la sua passione per l’arte figurativa e il cinema. Partecipa a esposizioni nazionali e locali con i suoi lavori, ritratti e sculture. Studia a Firenze presso l'Accademia di Belle Arti. Nel 2003 l’incontro con il Maestro Mimmo Rotella, che gli insegna la particolare tecnica del dècollage. Vince una borsa di studio e si trasferisce a Lisbona dove perfeziona la tecnica del dècollage, creando su manifesti pubblicitari ritratti a olio di celebrità. Le sue opere sono esposte presso diverse gallerie d’arte contemporanea di Firenze. Seguendo i risultati della sua particolare ricerca artistica, rielabora la tecnica appresa da Rotella per raggiungere un suo stile personale: mescola materiali tradizionali all’uso del computer, sperimenta nuove combinazioni di supporti e perfeziona il processo artistico, per arrivare a giocare con le immagini e creare qualcosa di nuovo e sorprendente.





“I dipinti di Mauro Moriconi sono frutto di sperimentazioni grafiche, ma soprattutto di impulsi interiori che conducono l’artista a raffigurare la donna del desiderio (Eve) o a combinare frammenti di realtà in forme astratte. Con una tecnica desunta dal dècollage di Mimmo Rotella, Moriconi elabora un personale campionario di immagini sovrapposte, virate da stampe originarie, solcate da cancellature e graffiti che ne rendono più ambigua la presenza. L’immaginario “pop” da cui prende spunto è contaminato da interventi di sapore iconoclasta, alterato allo stadio di illusioni evanescenti”.



S. Pezzato (Gemine Muse 2007 Prato)





“Il mondo di Mauro Moriconi è un universo complesso, in bilico tra la caducità di materie povere come la carta e la resistenza altera e nobile dei metalli. E' uno zoo di figure femminili in equilibrio tra passato e presente, tra fotografia e cartellonistica dal sapore neo- pop, tra ricerca della bellezza ideale e devastazione feroce di essa stessa. Il corpo femminile diviene il guscio di una complessa vita interiore. Martin Buber diceva che l'unico enigma dell'esistenza è l'altro. Per Moriconi l'altro è il corpo, tempio dell'anima, un mediatore gentile che rende visibile i pensieri, un essere altro da noi, capace di rivelarci versioni inaspettate del dono della vita. Mauro Moriconi è l'ultimo erede di Mimmo Rotella, ma questo giovane toscano, è andato oltre il dècollage, oltre la materia, inseguendo la sua strada. Da bambino era rimasto impressionato dai fili colorati dei laser e ponti radio costruiti dal padre, così oggi utilizza la lamiera di alluminio e l'acciaio per creare dei paesaggi verdi astratti, dalla forte carica onirica”



Cristina Zadro (Storica dell'Arte e Critica d'Arte-Giornalista Specializzata)