Sabato 19 giugno 2010 ore 18,00

MUSEO CIVICO DELLA MEDIA VALLE DEL LIRI
SORA - FROSINONE

MAURO REA Opere 1977 - 2010
TITOLO: LE MATRICI CREATIVE E LE FORME DELL'INCOMPIUTO

CURATORI : Donato Di Poce e Mauro Rea
COORDINAMENTO
Manuela Mazzini
TESTI
DONATO DI POCE : Le Matrici Craetive e le Forme dell'Incompiuto
GiIAN RUGGERO MANZONI : Frammenti per l'opera di Mauro Rea
ANTONIO PICARIELLO : La Rivolta Estetica di Mauro Rea


ANTOLOGIA CRITICA
DINO DEL VECCHIO : Fluttuanti apparizioni
MAURO CORRADINI : Lo specchio e la memoria
SERGIO GABRIELE : Alghe-Mie
ALESSANDRO MASI : Nel Sangue e nel vino (D.Thomas)
TANIA LORANDI: A Mauro Rea Scudiero Nelumbico dei Profeti Solitari
DOMENICO COLANTONI: a Mauro Rea

PRESENTAZIONI
Cesidio Casinelli, Sindaco di Sora
Maurizio Fallace, Direttore Generale del Ministero per i Beni Artistici e Culturali
Bruno La Pietra, Assessore alle Politiche Culturali

VIDEOTRAILER
Franco Rea e Piera Gennari
con Agente Orange e Mauro Rea

FOTO
MARIO PATRIARCA, Roma
ELISEO BELMONTE,Coreno Ausonio
SERGIO GABRIELE, Sora
BERNARDO PESCOSOLIDO, Sora
LEONE SAVINO, Cassino

INAUGURAZIONE
Sabato 19 giugno 2010 ore 18,00
dal 19 giugno alo 4 luglio 2010
Presenterà la mostra Donato Di Poce
nell'occasione sarà presentato il libro-catalogo
Mauro Rea: Le matrici creative e le forme dell'incompiuto.


"...Ogni sua opera diventa una sorta di visione coaugulata, una materia emozionale, e una danza sciamanica. Mauro Rea è un lucido scrutatore e tesimone dell'oscurità e della luce delle passioni umane,
e le trascce di queste passioni consustanziate nel lavoro artistico, di questa praxis operativa e potente, sono da cogliere, oltre che nella sua vita nomade e irrequieta, fatta di Rimbaudiano sregolamento di tutti i sensi, sperimentazione, dispersione esistenziale e didattica dell'estasi, sul versante artistico a movimenti d'Avanguardia come Futurismo, Espressionismo Astratto, Patafisica e Pop Art, Fluxus,
in Maestri come Van Gogh, Boccioni, Bacon, Burri, Paladino e su quello culturale-letterario Rimbaud, Pasolini, De Sade, Pavese, Queneau, e due maestri underground e interdisciplinari come Artaud e Villa, autori che hanno trasmesso al nostro artista, la rtichezza e la magia del dialogo tra il realismo eretico e l'empirismo dell'immaginazione.."
Donato Di Poce

ATELIER
per MAURO REA

IO SONO LA VISIONE DI ME CHE SI DIVIDE
IO SONO LA MEMORIA E IL MIO DESIDERIO
IO SONO LA VELATURA E IL GRAFFIO
IO SONO LA LAMA CHE INCIDE E MI RECIDE
IO SONO LA GRAZIA E L'OSSESSIONE
IO SONO LA SOLITUDINE E LA GIOIA
IO SONO LA MATRICE DI UN SOGNO
IO SONO LA MATRICE DI UN SOGNO
IO SONO LA FORMA DELL'INCOMPIUTO
IO SONO LA TERRA SPORCA DI SANGUE E D'AMORE
IO SONO L'OSCURITA' E L'ILLUMINAZIONE
IO SONO LA MATERIA CHE GRIDA
IO SONO L'IDEA CHE CAMMINA
IO SONO LA PAGINA DI RAME DELL'INFINITO
IO SONO AL STANZA DI VAN GOGH
IO SONO LA TRACCIA E L'ABBANDONO
IO SONO IL DOLORE CHE RESISTE
IO SONO LA GENESI DELLA CREAZIONE
IO SONO LA LACRIMA DI UNO SPAZIO FERITO
CHE MI SPACCA IL CUORE
E VI SPACCHERA' IL CUORE.
Donato Di Poce
Milano 2009