Il piccolo e suggestivo spazio della Bottega di Rompicollo in via di Monna Agnese n. 3 a Siena, è lieto di presentare la mostra personale del giovane artista toscano MAXRTX.
La mostra a cura di Maria Stella Granara presenta dei piccoli oli su tavola dove sono protagonisti i vegetali.
Il pomodoro, la melanzana, il limone, le ciliegie, le banane, il cavolo acquistano vita propria. Sono immagini affamate, attraverso le quali l’artista persegue un’indagine.
Ecco allora che questi frutti e queste verdure diventano metafora di qualcosa d’altro. Essi hanno i propri pensieri, le proprie idee politiche. Non risparmiano critiche alla società, al sistema capitalistico. Le storie sono frammenti di vita vissuta, l’artista usa i vegetali per inviare dei messaggi. I vegetali trasportano sulla tela una simbologia, che aspetta solo di essere decifrata. Piccoli dipinti con frutti invitanti e succosi, con verdure arrabbiate, microstorie che ci raccontano molto dell’artista. Croci rosse che attraversano i dipinti, o piccole croci ripetute lungo tutta l’opera. La vita ci mette in croce e i poveri frutti e le verdure facendo parte del nostro quotidiano subiscono come noi, gli eventi che tutto travolgono.
MAXRTX alias Massimiliano Cardone è nato ad Empoli nel 1975, dopo il diploma conseguito presso il Liceo Artistico Statale di Firenze, prosegue gli studi specializzandosi con il Corso di fumetto presso la "Scuola internazionale di Comics". Oltre alla sua fervida attività di fumettista con la Rivista Blue della Coniglio Editore, negli ultimi anni MAXRTX si è avvicinato alla pittura. Tra le mostre più importanti meritano di essere menzionate: "Ultracorpi" CENTRO GIOVANI JAVA INFOSHOP di Firenze a cura di Fiorella Nicosia; "Percorsi di pace" collettiva presso la galleria d' arte e design GARD di Roma; mostra collettiva presso la Galleria TECHNE CONTEMPORANEA di Montelupo Fiorentino; mostra personale "Storie da vegetali con Evoluzione" , Palazzo dei Priori, Colle di Val D'Elsa ; mostra collettiva "Mostra d'Arte Contemporanea Città di Pitigliano".
In mostra, oltre ai piccoli oli su tavola sarà presentata l’opera “Un metro di vita” ; 25 piccole tavolette di compensato che unite formano un metro, nel quale è racchiuso un metro di vita dell’artista, i suoi sentimenti, i suoi sogni e le sue paure, sotto forma di storie fantastiche e senza senso apparente. Le tavolette colorate, alternate ad altre nere ricostruiscono in questo modo un codice a barre, il simbolo della identificazione per eccellenza.