Lo spazio Curva Pura presenta “In buono stato” , la mostra personale dell’artista Medina Zabo,
La mostra racconta un percorso di ritorno ad uno “stato” originario in cui la condizione contingente è stare nel flusso di coscienza: una condizione di equilibri dati dalla materia e dalle dinamiche di forza che si instaurano tra l'agire umano e il fenomeno naturale, non controllabile. Il titolo prende i passi dalla video installazione presentata per l’inaugurazione, costituita da una accumulazione di telai d’arnia dal forte impatto olfattivo, parassitati dalla tarma della cera “Galleria Melonella”.
Il parassita coabita con la famiglia delle api senza arrecare danni all'alveare se la famiglia è in buono stato. Diversamente, se la famiglia è debole, le larve distruggono le celle di cera creando suggestive tessiture di ragnatele. In determinate condizioni ambientali la Galleria Melonella si manifesta anche sulle sculture realizzate con cera parassitata, lavorando cosí invisibile e silenziosa, preannunciata solo dallo svolazzare di farfalle.
La ricerca di Medina Zabo parte dalla percezione dello spazio, psicologico e sociale, da parte dell’Uomo per svilupparsi attraverso gli Elementi Alchemici (Aria, Fuoco, Terra, Acqua) espressi nei fenomeni della materia organica in dialogo con materiali industriali e di scarto: cera d'api vergine e parassitata, argilla, legno, metalli ossidati, lana di vetro, materiali edili e potenzialmente tossici.
Il lavoro nasce dall'esigenza di interpretare processi simbolici e dinamiche sociali in espressioni e reazioni sostituenti.

Bio

Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Perugia con una tesi in Semiotica e la specializzazione in Comunicazione web allo IED Roma, ha lavorato come giornalista per varie testate ed enti. Nel 2012 abbandona il mondo delle parole e si ritira in campagna. Arriva nel 2015 la decisione di iscriversi al corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, poi insignita della borsa di studio al merito “Chen Ming”. Attualmente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma.
È stata performer per Andreco (Fine dell’era dell' Antropocene, Centro Pecci ), Eliza Soroga (Women in Agony, 11th Art Prize Laguna, Venezia) e per Aram Bartholl (Weeping Angels, 57th Biennale Internazionale d’Arte, Venezia). Selezionata per una equipe finalizzata al restauro della maquette “Ascensione” presso lo studio di Beverly Pepper.
Tra le mostre principali: Anopticon_ Panopticon (Trebisonda, Centro per l’Arte Contemporanea Perugia, 2016), Opera Prima (Pinacoteca di Spello, 2016 a cura di Sistema Museo). Mimmo Paladino e i giovani artisti (Mole Vanvitelliana, Ancona, 2017 a cura di Museo Tattile Omero Mibact e Tactus Centro per le Arti Contemporanee); Biennale d’Arte Contemporanea Premio Shingle22J (Forte Sangallo, Nettuno 2017); “L’accordo quadro si usa solo per le manutenzioni” bipersonale Zabo_Moroni (Perugia, 2017), “La rappresentazione del sé”, Studio Arte Medina (Roma Art Week 2017);“Brana _ Mondi possibili” a cura di Andrea Baffoni (Centro d’Arte Contemporanea Fuseum (Perugia, 2018). Nel 2018 tra gli artisti selezionati del Premio O.R.A.

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Giuseppe GIULIO
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