Giovedì 4 marzo 2004 alle ore 18.30, l’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici aprirà al pubblico la mostra “Memoria dell’Elefante – Quarant’anni di edizioni” in occasione del 40° anniversario delle Edizioni dell’Elefante.

Sulla scia delle mostre di Atene, Oxford, L’Aja, Harvard, Barcellona, Coimbra, e quelle romane della Biblioteca Vaticana e della Casanatense, si espone un florilegio delle opere tra le più rappresentative create in un quarantennio, compresi i fogli e gli opuscoli calligrafici stampati al torchio, le plaquettes fuori commercio, e quanto i bibliografi catalogano sotto la rubrica curiosa.

Le Edizioni dell’Elefante sono nate nel 1964 con il programma di rivolgersi ad un pubblico limitato ed esigente, un pubblico capace di apprezzare determinate qualità di fattura delle pubblicazioni: stile, discrezione, armonia, estrema cura dei particolari.
Gli editori hanno finora rispettato questi principi, offrendo volta a volta testi ignorati o nascosti, contributi originali che si sono poi imposti come fondamentali per lo studio degli argomenti trattati, opere che attirano per la rara combinazione di rigore filologico e di bellezza esemplare.

I visitatori avranno modo di scoprire così il denominatore comune di questi libri, che è quello di essere opere scelte per il piacere, “offerts à lire et à voir” per il piacere, concepite e stampate per il piacere. Libri che danno all’erudizione una perpetua aria di festa, alle scienze l’allegria di una fresca conquista dello spirito, e alla carta impressa la malizia di un sole d’estate.

La mostra sarà corredata da un catalogo bilingue edito dalla Accademia di Francia e dalle Edizioni dell’Elefante, con i testi di Roger Grenier, Ingrid Rowland e Tanguy Viel.

L’Accademia di Francia a Roma, con sede in Villa Medici è una istituzione pubblica sovvenzionata dal Ministère de la Culture et de la Communication – Délégation aux Arts Plastiques.