Può un rifiuto diventare arte o design?
Il rifiuto acquista valore nel momento in cui usare lo scarto della società porta a volerne cogliere la sua forza intrinseca: la sua rielaborazione gli conferisce un ruolo simbolico.
O lo fa portavoce di una netta sensibilizzazione sulle tematiche ambientali.

Cultura e arte si fanno interpreti di queste problematiche, e in alcune espressioni artistiche si prevedono l’uso ed il riuso di materiali di recupero, di elementi poveri e di oggetti di consumo,
o di rifiuti per ridare loro un nuovo significato e tornare a nuova vita.
L’arte “ecologica” recupera, dunque. Recupera la materia, ma anche i valori, la dignità, il rapporto con gli elementi naturali, la Terra Madre sacra e così preziosa.
L’opera di Mena Pezzullo fiberwork materializza questa riflessione, e i suoi fili sottili e ostinati si rincorrono, come a tessere delicatamente un collegamento tra passato e futuro, a riflettere su cosa ne sarà di noi. Ci trascinano lungo questa parentesi tattile e concreta, per smuoverci dalle anestetiche vite di corsa. Tutti i materiali riutilizzati, già abbandonati, acquistano una nuova identità, riacquisiscono la loro dignità. Il concetto di rifiuto viene ribaltato, il materiale di risulta e gli scarti diventano…seducenti.