Dopo la mostra dei quattro nuovi soci, Studio 13 desidera prendere parte, anche se in modo meno tradizionale, alla festa della donna, con una mostra dal titolo “Messaggi femminili”.
Vi prendono parte le artiste di Studio 13: Ileana Genta, Domenica Musso, Grazia Rosa, Bruna Tabacchi, Antonella Tavella, Teresa Uhlmann.

Ileana Genta è nata a Bra (CN) nel 1980, dove attualmente vive e lavora.
Si è diplomata presso il liceo artistico “E. Bianchi” di Alba. La sua formazione artistica è proseguita a Torino, dove si è laureata in Pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti. Ha partecipato a mostre scolastiche, concorsi ed esposizioni collettive.
La sua pittura è volta prevalentemente alla rappresentazione della figura umana, in particolare attraverso il ritratto, nel quale cerca di cogliere, oltre all’espressività del volto anche la personalità del soggetto. Si dedica, inoltre, all’incisione, utilizzando la tecnica dell’acquaforte per la rappresentazione del paesaggio, tema più volte trattato anche in pittura.

Domenica Musso vive e lavora a Fossano (CN). Laureata in architettura ed ex insegnante, nel 2002, per l’esigenza di esprimere lacerazioni troppo forti da contenere nell’anima, si accosta alla pittura. Seguendo l’ispirazione dell’artista Tinguely, Domenica Musso riesce a liberarsi completamente dalla nozione di arte e dal bisogno di giustificare i suoi risultati artistici. La sua espressione artistica ha visto recentemente notevoli cambiamenti, andando verso la “primal painting”. Le sue mani danno forme ad un pensiero e ad un sentire che viene a mostrarsi a poco a poco, un mostrarsi dell’anima, più che un lavoro istintuale. Collabora con l’associazione culturale Arcobaleno di Fossano ed è socia del gruppo Novalis di Cuneo.

Grazia Rosa è nata a Bra, ma da oltre vent’anni vive e lavora in alta Langa, attualmente a Serravalle Langhe, in un contesto di natura incontaminata e selvaggia. Autodidatta, dipinge e scrive poesie fin dai tempi dell’adolescenza. I sui quadri sono autobiografici, rappresentano le varie tappe di un percorso esistenziale piuttosto difficile e problematico. Le sue rappresentazioni sono inizialmente urla di dolore e di contestazione, fino a sfociare in una rappresentazione di sé stessa più matura e consapevole, quasi serena. Non esiste più il quadro rappresentativo del suo conflitto interiore; piuttosto è evidente la metamorfosi, la ricerca e la crescita interiore.

Bruna Tabacchi, pittrice e ceramista, vive a Pianezza (TO). Inizialmente autodidatta, si è dedicata dapprima alla pittura astratta. In seguito ha frequentato studi privati di pittura su ceramica, acrilico ed olio. Alcuni suoi lavori sono omaggi ai più famosi artisti classici. I suoi soggetti sono i paesaggi, le nature morte, le figure, ma oggi la Tabacchi si sta orientando verso un nuovo lavoro di ricerca. Ha esposto a Cherasco, Sanremo, Alba, Villar Perosa.

Antonella Tavella, vive e lavora a Sommariva del Bosco (CN). Principalmente autodidatta, da anni si esprime attraverso la pittura ad olio e ad acquerello. Con la sua pittura si propone di esaminare e rappresentare l’alternarsi degli stati d’animo, l’eterno contrasto tra l’aspetto materiale e quello spirituale dell’uomo, la ricerca di un equilibrio al di sopra delle contaminazioni a cui siamo quotidianamente esposti. Tale ricerca è rappresentata attraverso un attento uso di luci ed ombre e di oggetti simbolo sempre presenti nelle sue opere. La realtà può diventare sogno, se vista attraverso occhi puri. Ecco allora crearsi angoli di poesia incontaminata, dove nessuna presenza umana turba la quiete della natura; rimane solo l’essenziale, la costante ricerca della Luce, i sentimenti, rappresentati attraverso una rosa, un libro, una lettera. Non c’è la presenza umana, ma ci sono segni del suo passaggio. Chiunque può essere passato, anche l’artista stessa; ciò che rimane è l’emozione, che in quel preciso momento non può fare a meno di essere espressa, comunicata, condivisa.

Teresa Uhlmann è nata in Svizzera, dal 1989 vive nelle Langhe, oggi a Bossolasco (CN).
L’impegno artistico di Thérèse Uhlmann è in continuo divenire per ispirazione e per l’originale ricerca di materiali…
Pittura e scultura si fondono e si alternano con una facilità espressiva piacevolmente leggibile e fruibile senza mai scendere nel banale e nello scontato. Questa peculiarità si sta accentuando nelle sue opere che si possono definire della “maturità”, una maturità vissuta con spirito innovativo e che quindi presenta le connotazioni di un’ulteriore evoluzione artistica positiva.