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Meta/Metà. Segni e Simboli
Esposizione di arte contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 5 dicembre, alle 16.30, sarà presentata in Villa Badia a Leno la mostra di arte contemporanea dal titolo META/META’, collettiva degli artisti Papa Faye Aimerou, Emanuela Di Gregorio, Luigi Ronchi ed Enrico Squassina. L’inaugurazione sarà arricchita dall’esibizione musicale di Papa Faye Aimerou e Abib Cissé.
Chroma Sgorbie, curatore scientifico della mostra scrive così:
“Quando l’orizzonte riguarda un tentativo solitario, esso deve rimanere per sempre nell’oltranza, come un percorso che non possa trovare il nome del proprio traguardo. Invece la comunità d’intenti di più artisti, l’impresa collettiva che talvolta ne accomuna il linguaggio, trasforma quell’orizzonte imprendibile in una linea che tutti li contiene e li raccoglie in una meta che è finalmente nominabile, sebbene non mai raggiungibile.
Così, sentendo ciascuno nell’altro la propria possibile metà, secondo l’antico ma sempre brillante racconto platonico del Simposio, l’opera dell’uno dialoga e risuona con quella dell’altro in una specie di reciproca corresponsione. Ciò che a ognuno manca di necessità, ciò che perciò fonda l’inquietudine dei singoli artisti, può trovare una propria apparizione nel muto colloquio delle opere, nel rimando che le tiene unite e che, insieme, le restituisce alle rispettive identità formali.
La solitudine laboriosa di questi quattro artisti, Emanuela Di Gregorio, Papa Faye-Aimerou, Luigi Ronchi, Enrico Squassina, conquista infine una socialità variegata e complementare nell’impresa che li avvicina attraverso le loro stesse produzioni. Linguaggi estetici difformi tentano di ricomporre la lingua infranta della cultura contemporanea diventando l’uno per l’altro occasione di raccordo e di compiutezza – tra continenti diversi, tra materiali diversi, tra esperienze diverse.
La comune meta dell’incontro può essere così la scoperta di quanto profonda sia l’esigenza di riscattarsi dall’isolamento epocale per riconoscere se stessi come la metà di qualcun altro, la meta e la metà di qualcos’altro”.
L’idea di questa l’iniziativa è nata dalla Fondazione Dominato Leonense e dall’Associazione Kitchencrea, fondata da Papa Faye ed Emanuela Di Gregorio, e si inserisce all’interno del progetto di intercultura e integrazione che la Fondazione Dominato Leonense sta portando avanti da alcuni anni con Cassa Padana Bcc.
Chroma Sgorbie, curatore scientifico della mostra scrive così:
“Quando l’orizzonte riguarda un tentativo solitario, esso deve rimanere per sempre nell’oltranza, come un percorso che non possa trovare il nome del proprio traguardo. Invece la comunità d’intenti di più artisti, l’impresa collettiva che talvolta ne accomuna il linguaggio, trasforma quell’orizzonte imprendibile in una linea che tutti li contiene e li raccoglie in una meta che è finalmente nominabile, sebbene non mai raggiungibile.
Così, sentendo ciascuno nell’altro la propria possibile metà, secondo l’antico ma sempre brillante racconto platonico del Simposio, l’opera dell’uno dialoga e risuona con quella dell’altro in una specie di reciproca corresponsione. Ciò che a ognuno manca di necessità, ciò che perciò fonda l’inquietudine dei singoli artisti, può trovare una propria apparizione nel muto colloquio delle opere, nel rimando che le tiene unite e che, insieme, le restituisce alle rispettive identità formali.
La solitudine laboriosa di questi quattro artisti, Emanuela Di Gregorio, Papa Faye-Aimerou, Luigi Ronchi, Enrico Squassina, conquista infine una socialità variegata e complementare nell’impresa che li avvicina attraverso le loro stesse produzioni. Linguaggi estetici difformi tentano di ricomporre la lingua infranta della cultura contemporanea diventando l’uno per l’altro occasione di raccordo e di compiutezza – tra continenti diversi, tra materiali diversi, tra esperienze diverse.
La comune meta dell’incontro può essere così la scoperta di quanto profonda sia l’esigenza di riscattarsi dall’isolamento epocale per riconoscere se stessi come la metà di qualcun altro, la meta e la metà di qualcos’altro”.
L’idea di questa l’iniziativa è nata dalla Fondazione Dominato Leonense e dall’Associazione Kitchencrea, fondata da Papa Faye ed Emanuela Di Gregorio, e si inserisce all’interno del progetto di intercultura e integrazione che la Fondazione Dominato Leonense sta portando avanti da alcuni anni con Cassa Padana Bcc.
05
dicembre 2010
Meta/Metà. Segni e Simboli
Dal 05 dicembre 2010 al 27 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
VILLA BADIA
Leno, Via Guglielmo Marconi, 28, (Brescia)
Leno, Via Guglielmo Marconi, 28, (Brescia)
Orario di apertura
dal Martedì al Venerdì: 15-17, Domenica: 15-18, Lunedì e Sabato chiuso
Vernissage
5 Dicembre 2010, ore 16.30
Sito web
www.fondazionedominatoleonense.it
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