Era l'anno 2001. La scultrice Metka Kavčič-Takač e il fotografo Branimir Ritonja parteciparono, assieme con alcuni membri della DLUM (Associazione di Belle Arti di Maribor) al Simposio artistico della Città di Mostoles vicino Madrid, Spagna. Un incontro, tutto pieno di giorni indimenticabili, della cultura spagnola, dell'arte, della tradizione, di nuove inspirazioni creative... Così come si intrecciarono due culture completamente diverse (slovena e spagnola), unirono i loro pontenziali creativi ed artistici anche due artisti assai diversi: una scultrice ed un fotografo.
In tal modo, due diversi campi artistici si fusero in un certo momento in una nuova sintesi artistica, in un Gesamtkunstwerk, presentando una formazione artistica originale dell’esperienza personale del visivo, della comprensione e sensazione, della interpretazione plastica dell'evento particolare. L'installazione scultoreo-fotografica “Sin Salida - Senza uscita” è fondata sull' evento reale, sull’esperienza della corrida spagnola, antica e crudele lotta tra i tori e gli uomini, segnalata con tante metafore. L'intera installazione funziona infatti come una specie di rappresentazione teatrale museificata, presso la quale ci muoviamo e osserviamo l'evento, prima d'entrare nella stessa arena... se desideriamo! Ma possiamo restare anche fuori. Camminando intorno all'arena, osservando l'evento dentro essa, gli artisti ci lasciano totalmente libera la scelta di seguire la loro storia della corrida spagnola entrando o restando fuori. Letteralmente: abbiamo il coraggio, almeno come spettatori e osservatori, di entrare nell’evento “senza uscita”, siamo in grado di varcare la soglia, possiamo guardare, avvenire, vivere? Siete invitati!
tratto dal testo di Stanka Gačnik, curatrice della Miheličeva Galerija del Museo Regionale di Ptuj

Metka Kavčič Takač è nata nel 1960 a Maribor, Slovenia, dove vive e lavora. Nel 1981 completa gli studi nell' Accademia di Pedagogia dell'Università di Maribor, facoltà di Belle Arti. Continua gli studi nell' Accademia di Belle Arti dell'Università di Lubiana, dove si è laureata in scultura nel 1987 (prof. SlavkoTihec). In seguito consegue anche il magistero di restauro e conservazione nella stessa Accademia. Nel 1998 prosegue la specializzazione nell' Ecóle Nationale Supérieure des Beaux-Arts a Parigi. Per dieci anni lavora come restauratrice e conservatrice nel Museo Regionale di Ptuj; nel 2000 diventa scultrice-libero professionista. Ha partecipato ad importanti rassegne collettive nazionali ed internazionali. Sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private in Slovenia.

Branimir Ritonja è nato nel 1961 a Maribor, Slovenia, dove vive e lavora. Nel 1981 diventa membro del Fotoclub Maribor. Si è fatto ispirare da famosi fotografi sloveni, come Ivan Dvoršak, Simon Tihec, Stojan Kerbler, Zmago Jeraj etc. Dal 1995 è direttore della Fotogalleria Stolp (La Torre) a Maribor, dal 2001 è presidente del Fotoclub Maribor. Ha realizzato più di 20 personali, ha partecipato ad importanti rassegne collettive nazionali ed internazionali (circa 500), ha ottenuto 90 premi di livello nazionale ed internazionale. É stato nominato l'artista FIAP e maestro della fotografia della Associazione dei fotografi di Slovenia. Le sue fotografie si trovano in numerose collezioni pubbliche e private in Slovenia.