In questa mostra la DAVICO presenta le ventidue carte che costituiscono i cosiddetti "Arcani Maggiori", protagonisti misteriosi di divinazioni esoteriche, la cui iconografia viene considerata prettamente medievale. Si può ammirare l'interpretazione grottesca, caricaturale e fantastica di Michele Braschi, in arte MIBRAMIG, che ha sfoderato la gamma delle sue visioni immaginarie in una "galleria" di personaggi animali ed umani.

MIBRAMIG ha una evidente predilezione per gli animali, che ama ritrarre in chiave ironica, dando a ciascuno di essi una precisa fisionomia simbolica. Se ne sono accorti i responsabili de "LO SCARABEO", casa editrice internazionale, da molti anni specializzata nella produzione di Tarocchi, venduti in ogni parte del mondo, con mazzi di carte affidati al talento di pittori ed illustratori italiani e stranieri. MIBRAMIG ha realizzato le 78 carte che compongono un mazzo di Tarocchi, con un risultato straordinario. In occasione della mostra, i Tarocchi di MIBRAMIG vengono presentati al pubblico della Davico.

35 tavole ad olio compongono l'allestimento della mostra: un grande e scherzoso circo del simbolismo, che dovrebbe essere imbevuto di esoterismo ma che, nella figurazione di MIBRAMIG, diventa favola, magia, fantasia surreale. I suoi personaggi, animali od umani, ci coinvolgono a livello emozionale; sono al contempo burleschi e seriosi, caricaturali e severi, allegri e pensierosi.
Sanno di emanare un alone fiabesco di sogno, quasi un "mondo alla rovescia", dove ciascuno di noi può ricercare i propri reconditi desideri, nella speranza di trovare quello che ci rende felici.