Il Centro Incontri della Provincia di Cuneo ospita dal 7 al 17 giugno la mostra personale “Anime in dialogo” dell'artista Micaela Delfino.

La tematica affrontata riguarda l'animo umano nel suo rapporto interpersonale, sia come esternazione delle proprie emozioni che come denuncia di una condizione esistenziale, influenzata dal sistema sociale nel quale l'uomo vive. Il filone “I dialoghi”, filo conduttore della mostra, si esprime attraverso degli “omini”, scaturiti dal gesto inconscio della mano dell'artista che traducono emozioni e sensazioni umane in segni grafici. Questi si manifestano come vero e proprio atto liberatorio, espressioni di un sentimento di rabbia, di un desiderio, di una paura, di un amore, manifestazioni, infine, della catarsi dalle fragilità umane. Il segno grafico diventa allora esternazione di un'anima, vera identità dell'uomo, ormai priva della corporeità, spesso soggetta a condizionamenti sociali.

Il supporto pittorico rappresenta, invece, la durezza della vita, l'aspetto materico del nostro vissuto, intriso di difficoltà nell'entrare in rapporto con l'alterità. Esso esprime l'atteggiamento fondamentalmente individualista dell'uomo, capace di elevare un muro di difesa per celare un vissuto che, se pur carico di significati, di emozioni e sensazioni, egli teme di esprimere. Ma, a frantumare questo muro, intervengono il segno e il colore quali espressioni intime di quel sé individuale, che si sprigiona per entrare in contatto con l'alterità.

Proprio nell'arte, come sosteneva Gadamer, “l'uomo incontra se stesso, lo spirito incontra lo spirito”, trovando nella pittura la propria possibilità di esternazione e rappresentazione.