Comunicato Stampa


Michael Wesely
Still Life

5 febbraio 2008 – 27 marzo 2008


in collaborazione con



Inaugurazione martedì 5 febbraio ore 18.00

Michael Wesely conduce dalla fine degli anni Ottanta un'originale indagine sul tempo come scorrimento e durata. Attraverso la sua particolare tecnica esecutiva, basata sul prolungamento dei tempi d'esposizione dell'immagine, tenta di stravolgere i predefiniti canoni estesici della fotografia. Vengono così volontariamente annullati tutti i riferimenti all’esigenza documentaria dello scatto fotografico. Wesely è interessato al fluire del tempo, e per questo motivo tenta di polarizzare in un’unica panoramica ogni piccolo frammento del vissuto. Un succedersi di istanti che lascia sulla fotografia una scia luminosa e perlacea, esatta testimonianza del un tempo consumato.
I suoi primi lavori sono affascinanti ricognizioni su città europee ed internazionali come Roma, New York, Parigi, Istanbul e soprattutto Berlino, dove fra il 1997 e il 1999 ha documentato l’evolversi dei lavori di ritrutturazione della Potsdamer Platz, con un esito affascinante scaturito da un lunghissimo tempo di posa durato due anni.
Still Life è un nuovo ciclo che l'artista sta sviluppando in questi ultimi anni, rivolgendo ad un soggetto più intimo e familiare, il suo speciale e prolungato modo di osservare. L'obiettivo segue il lento deperire di meravigliosi fiori, emblema di una bellezza destinata a consumarsi. L’azione del tempo è ancora il peculiare sentimento d’indagine dell’artista. Il messaggio si carica di simbolismi, recuperando un soggetto caro alla letteratura e alla pittura del XVII secolo. La visione di un rigoglioso vaso di fiori, colorati e iridescenti, contiene in fieri i segni del decadimento e della morte. Wesely, verificandole e mostrandole nel loro divenire, applica, in effetti, un rovesciamento ideale delle rigogliose e inerti nature morte del barocco fiammingo.

Michael Wesely è nato a Monaco di Baviera nel 1963, ma vive e lavora a Berlino. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Monaco e completato al sua formazione in Olanda e negli Stati Uniti. Ha partecipato nel 2000 ad una mostra collettiva al MoMA di New York e nel 2002 alla XXV Biennale di Saõ Paolo. Nel 2005, ha esposto ancora al MoMA con una personale. Ha lavorato con numerose gallerie in Europa e Sud America, e ha collaborato nel 2005 con lo Studio D’arte Contemporanea Casagrande nel 2005 con la mostra Istanbul. Ha tenuto nel 2007 una personale con il ciclo Still Life al Gemeentemuseum di Den Haag (L’Aja) in Olanda.


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