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Michelangelo Pistoletto – Terzo Paradiso
Venerdì 25 ottobre, alle ore 9, si inaugurerà nel nuovo Campus universitario di Matera l’installazione permanente dell’opera “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto: il celebre artista, dagli anni ’60 del secolo scorso protagonista di assoluto rilievo dell’arte d’avanguardia contemporanea internazionale, ha donato all’Università della Basilicata la grande opera che sintetizza il suo pensiero sull’arte e sul suo possibile ruolo sociale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 25 ottobre, alle ore 9, si inaugurerà nel nuovo Campus universitario di Matera
l’installazione permanente dell’opera “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto: il celebre
artista, dagli anni ’60 del secolo scorso protagonista di assoluto rilievo dell’arte
d’avanguardia contemporanea internazionale, ha donato all’Università della Basilicata la
grande opera che sintetizza il suo pensiero sull’arte e sul suo possibile ruolo sociale.
All’inaugurazione dell’opera saranno presenti la Rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole, la
Direttrice del Polo Museale Regionale della Basilicata Marta Ragozzino e, per il MIBACT,
lo storico e accademico Gianpaolo D’Andrea. Interverrà l’artista Michelangelo Pistoletto,
introdotto da Mariadelaide Cuozzo, Raffaela Zizzari e Raffaele Pentasuglia. Seguirà, dalle
ore 11.30, la cerimonia per l’attribuzione del Dottorato Honoris Causa a Eusebio Leal.
L’opera “Terzo Paradiso”, secondo le parole dell’artista, “è la fusione fra il primo e il
secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella
natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle
dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia. Il Terzo Paradiso è la
terza fase dell'umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la
natura. Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria,
indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine
occorre innanzi tutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita
comune. Il simbolo del Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell'infinito,
è composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano tutte le diversità e
le antinomie, tra cui natura e artificio. Quello centrale è la compenetrazione fra i cerchi
opposti e rappresenta il grembo generativo della nuova umanità”.
La Rettrice ha fortemente voluto e promosso l’iniziativa, ideata e curata dalla
professoressa Mariadelaide Cuozzo, docente di Storia dell’arte contemporanea presso
l’Ateneo lucano, e dall’architetto Raffaela Zizzari, ambasciatrice del Terzo Paradiso
nonché direttrice artistica del Castello di Gallipoli. Il grande simbolo del Terzo Paradiso,
progettato site specific per il Campus universitario di Matera e destinato a essere installato
a sospensione al soffitto della hall del Campus, è stato realizzato seguendo rigorosamente
le direttive di Michelangelo Pistoletto dagli artigiani materani Raffaele Pentasuglia e
Massimo Casiello con la tecnica della cartapesta, che a Matera ha un’antica e radicata
tradizione. L’opera, dunque, riunendo e condensando in sé il pensiero del grande artista
Michelangelo Pistoletto e la sapienza artigianale materana, realizza un felice incontro tra
una visione dell’arte di ampiezza globale e il prezioso patrimonio di una cultura materiale
locale che va salvaguardata e valorizzata, anche sperimentandone il connubio con l’arte
contemporanea.
l’installazione permanente dell’opera “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto: il celebre
artista, dagli anni ’60 del secolo scorso protagonista di assoluto rilievo dell’arte
d’avanguardia contemporanea internazionale, ha donato all’Università della Basilicata la
grande opera che sintetizza il suo pensiero sull’arte e sul suo possibile ruolo sociale.
All’inaugurazione dell’opera saranno presenti la Rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole, la
Direttrice del Polo Museale Regionale della Basilicata Marta Ragozzino e, per il MIBACT,
lo storico e accademico Gianpaolo D’Andrea. Interverrà l’artista Michelangelo Pistoletto,
introdotto da Mariadelaide Cuozzo, Raffaela Zizzari e Raffaele Pentasuglia. Seguirà, dalle
ore 11.30, la cerimonia per l’attribuzione del Dottorato Honoris Causa a Eusebio Leal.
L’opera “Terzo Paradiso”, secondo le parole dell’artista, “è la fusione fra il primo e il
secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella
natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle
dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia. Il Terzo Paradiso è la
terza fase dell'umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la
natura. Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria,
indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine
occorre innanzi tutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita
comune. Il simbolo del Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell'infinito,
è composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano tutte le diversità e
le antinomie, tra cui natura e artificio. Quello centrale è la compenetrazione fra i cerchi
opposti e rappresenta il grembo generativo della nuova umanità”.
La Rettrice ha fortemente voluto e promosso l’iniziativa, ideata e curata dalla
professoressa Mariadelaide Cuozzo, docente di Storia dell’arte contemporanea presso
l’Ateneo lucano, e dall’architetto Raffaela Zizzari, ambasciatrice del Terzo Paradiso
nonché direttrice artistica del Castello di Gallipoli. Il grande simbolo del Terzo Paradiso,
progettato site specific per il Campus universitario di Matera e destinato a essere installato
a sospensione al soffitto della hall del Campus, è stato realizzato seguendo rigorosamente
le direttive di Michelangelo Pistoletto dagli artigiani materani Raffaele Pentasuglia e
Massimo Casiello con la tecnica della cartapesta, che a Matera ha un’antica e radicata
tradizione. L’opera, dunque, riunendo e condensando in sé il pensiero del grande artista
Michelangelo Pistoletto e la sapienza artigianale materana, realizza un felice incontro tra
una visione dell’arte di ampiezza globale e il prezioso patrimonio di una cultura materiale
locale che va salvaguardata e valorizzata, anche sperimentandone il connubio con l’arte
contemporanea.
25
ottobre 2019
Michelangelo Pistoletto – Terzo Paradiso
25 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Matera
Matera, (Matera)
Matera, (Matera)
Vernissage
25 Ottobre 2019, h 9
Autore