Le immagini di Michele Buda ci presentano un paesaggio architettonico frastagliato: un universo fatto di spazi vuoti, muri, diaframmi, varchi, insenature, crepe e irregolarità delle superfici. Il piacere della descrizione nel dettaglio dei manufatti e delle figure umane che si alternano come cesure, rinnova gli oggetti rappresentati e le fotografie perdono l’originale ruolo di documenti per acquistare il nuovo significato di una “eterna introduzione”


Michele Buda’s photographs introduce us to an uneven architectural landscape. A universe made of empty spaces, walls, partitions, doors, apertures, fractures and discontinuities of surfaces. The pleasure in making a so detailed description of materials and human figures renews the represented objects and photographs lose the original role of documents developing the connotation of “endless introduction”

Michele Buda è nato a Ravenna nel 1967. Ha studiato Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (D.A.M.S.) all’Università di Bologna. Fotografo professionista dall’inizio degli anni Novanta, ha lavorato come assistente di Guido Guidi. Le sue fotografie sono presenti nelle collezioni di Linea di Confine per la fotografia contemporanea di Reggio Emilia e del Canadian Centre for Architecture di Montréal. Vive e lavora a Cesena.

Michele Buda was born in Ravenna in 1967. He studied at D.A.M.S. University of Bologna. He worked as assistant of Guido Guidi and since the beginning of 1990’s he began his career of professional photographer. His photographs are present in private collections and public archives like Linea di Confine for contemporary photography in Reggio Emilia and Canadian Centre for Architecture in Montréal. He lives and works in Cesena.