Milan Art & Events Center ospita fino al 26 marzo la prima personale di Michele Carminati. In una suggestiva sala della Galleria, in esposizione alcune tra le più significative opere dell’universo creativo dell’autore, tutte di grande forza narrativa e che denotano profondità e sensibilità artistica.
Ecco cosa scrive di lui il giornalista e critico Alessandro Rizzo: “Non vi è ripetizione nella narrazione rappresentativa e raffigurativa di Michele Carminati, ma, bensì, una continua indagine di sentimenti e di moti interiori d’animo che si riverberano in pennellate che delineano quasi accenni puri e chiari di figure umane, rendendo l’intimo, il corredo di emozioni, la coscienza stessa, parte principale, unica, viva e pulsante, nel dettagliare la figura medesima delimitata attraverso contorni evanescenti, che si confondono e fondono con la superficie della tela ,dando fortemente risalto all’espressione facciale.”
La potenza espressiva dei lavori del Carminati cattura l’attenzione dello spettatore che resta affascinato dalla bellezza delle immagini e incuriosito dalla storia (o meglio da una delle possibili storie) che si nasconde in ciascuna tela.