Michele Foti e Li Yang sono compagni nel lavoro artistico e nella vita e da sei anni sperimentano l’interazione tra il quadro dipinto a olio e il video digitale.
Una tecnica d’avanguardia denominata Living Picture, che sperimenta l’interazione tra il quadro, creato con la tecnica tradizionale dei colori a olio e la proiezione video realizzata con i più moderni programmi informatici. In questo caso Li Yang si esprime con la tecnica della pittura a olio e Michele Foti applica i diversi linguaggi di programmazione informatica.
Durante ogni fase della creazione del lavoro, il dialogo e la supervisione tra il video e il dipinto sono costanti, intensi e proficui. L’anima di ogni lavoro è lo scambio tra il programma informatico e la tecnica artistica: ogni quadro vive e si anima con la sua specifica progettazione informatica.
Il progetto iniziale viene ridefinito, soprattutto durante la fase fondamentale delle prove di proiezione, che permettono di raggiungere l’interazione ottimale tra l’immagine dipinta e l’animazione digitale della proiezione. Infatti alcuni colori e alcune forme proiettate agiscono diversamente su un quadro con una cromia scura o chiara, su una tela spessa o sottile, su una tinta piatta o su una segnata nervosamente, e così via.
La sperimentazione dei due giovani artisti è soprattutto una riflessione sul quadro, sui suoi materiali e sulle sue componenti; il fine del loro lavoro è quello di intervenire sulla composizione interna del quadro, avvalendosi sia della tradizione secolare della pittura ad olio, che delle innumerevoli sperimentazioni informatiche della nostra epoca.

Intervengono:
Lucilla Saccà, storica dell'arte
Mario Pittalis, architetto