“SUSSURRI & GRIDA” è la somma di due mostre personali – nate per iniziativa della PROMART di Trento e ospitate presso la Galleria Del Monte Arte Contemporanea di Forio (NA) – che vedrà confrontarsi la sussurrata liricità degli acquerelli di Michele Partipilo, piemontese di origini pugliesi, con l’urlata carnalità delle terrecotte semirefrattarie del trentino Pietro Weber. I due artisti, trent’anni dopo aver frequentato entrambi, tra il 1975 ed il 1979, il liceo artistico dell’Accademia Albertina di Torino, si ritrovano per la prima volta insieme per un evento espositivo.
Negli ampi spazi della settecentesca villa ischitana che ospita la galleria di Giuseppe De Monte, in occasione dell’inaugurazione della mostra è previsto un concerto per sitar e percussioni, con protagonisti lo stesso Michele Partipilo – che con il suo strumento ha suonato anche per il Santo Padre – e il percussionista partenopeo Agostino De Marco, alle tabla.
L’esposizione sarà accompagnata da un ricco catalogo, curato dalla PROMART, con testi di Christian Arnoldi e Pino Mantovani. Il progetto dell’associazione culturale trentina è stato supportato dalla COVA Cucine Componibili snc (www.covacucine.it) di Denno (TN), solida azienda nella quale l’utilizzo di tecnologie produttive d’avanguardia ben si radica in pluridecennali fondamenta artigiane.
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Michele PARTIPILO ha presentato i propri acquerelli in diverse mostre nelle maggiori città del nord Italia. Nella cornice dell’isola d’Ischia l’artista presenta circa 30 acquerelli, di dimensioni variabili, realizzati tra la seconda metà degli anni Ottanta ed il 2005. Ricco e prestigioso anche il suo curriculum di musicista, sviluppatosi in assoluta ed inscindibile simbiosi con quello di pittore: nel 1980 ha inciso un 33 giri dal titolo “Eazycon”. Da allora i suoi concerti si sono succeduti in molte grandi città (Roma, Milano, Torino, Arezzo, Asti, TN/Rovereto) e in molti centri minori del centro e nord Italia. Nel 2004, con il suo sitar, si è esibito davanti a Sua Santità Giovanni Paolo II.
Pietro WEBER nasce a Cles (TN) nel 1959. Nel 1970 si trasferisce a Torino, dove frequenta il liceo artistico presso l’Accademia Albertina. Nei primi anni Ottanta si avvicina alla scultura, frequentando lo studio di Bruno Martinazzi, e al teatro, iniziando una collaborazione che continua tuttora con la compagnia “Assemblea Teatro”. Importanti, per la sua formazione artistica, i viaggi all’estero, da Parigi a Madrid, Barcellona, Atene; da Lisbona a Istanbul, Ankara, Salisburgo. Nel 1999 intraprende un viaggio in Senegal rimanendo affascinato dall’inconsapevole contemporaneità espressiva degli artisti africani. Nel 2002 viene invitato a partecipare alla Biennale d’Arte Contemporanea Africana a Dakar. A Forio l’artista presenta oltre venti delle sue “Maschera-Testa”, tutte realizzate tra il 2004 ed il 2005.