Con la mostra “On Up” la Galleria Da.Co. di Terni darà il via ad una serie di eventi che dal 9 Maggio fino a Gennaio del 2010 vedrà alternarsi artisti italiani e stranieri. “A box of emotions”, questo il titolo della serie di esposizioni curate da Chiara Ronchini, è un evento che cercherà di contenere l’inespresso, e lo farà solo esprimendo. E’ una occasione per produrre, scambiare idee e costituire un “luogo” in espansione, capace di contenere quanti più desideri possibili, ma soprattutto capace di vederli realizzati.

Michele Quercia _ Dopo le personali “Silence” e “Who can it” presso Pica Gallery di Napoli e la collettiva al Madre, N.Est (Napoli Est a cura di Gigiotto del Vecchio e Stefania Palumbo) col video “SEA AREA” realizzato con Eliana Vamvakinòs, Michele Quercia prosegue la sua ricerca artistica fondendo molteplici linguaggi, ma allo stesso tempo tenendo ben strette le tecniche artistiche più classiche, conquistate negli anni.
 Tema ricorrente nelle sue opere è la denuncia della caducità della volontà umana: ombre inquietanti, vaghi ricordi di umane consapevolezze guardano da lontano, si perdono nella luce che ne sfoca i contorni e ne definisce l’inconsistenza materica; la tensione degli imballaggi di plastica verniciati di giallo rimanda ad una costrizione ma anche ad una disperata protezione verso una logorazione ormai inoltrata.
Eliana Vamvamikòs _ Giovane artista italo-greca, basa la sua ricerca su una stretta commistione tra grafica digitale, sua grande passione, e le tecniche artistiche più classiche, in primis la pittura ad olio, sempre presente nelle sue opere. Queste sono spesso legate dal concept dell’individuo inteso nella sua unicità, e nella sua alterità. L’interpretazione della solitudine, dell’incontro col proprio Sé (mostro dai tanti volti) porta Eliana Vamvamikòs ad inserire nei suoi lavori, costante, l’elemento del letto e della barca, metafora dell’individuo e del suo connubio con la propria storia. Sperimenta l’installazione e se ne appropria nell’ambito di alcune mostre-evento, come SC’ARTI, con l’opera Ana-Kronòs,a Portici, nell’Arenile Village 2005 con La cultura dell’effimero, installazione- performance.


I concepts di Michele Quercia e di Eliana Vamvakinos spesso si incontrano in vari progetti che divengono Opere, in cui gli intenti non dissimili, quello propriamente tecnico, della commistione fra i linguaggi artistici antichi e moderni, e quello concettuale, legato alle forme e alle loro immagini personali, genera nuove significanze.