A distanza di due anni dalla sua ultima personale allestita presso gli spazi della galleria PivArte, il Maestro Michele Salemi torna a riempire di colori e forme gli spazi di via Azzo Gardino.

In mostra un centinaio di opere realizzate ad hoc dall'artista per questo appuntamento, che comprendono alcuni dei temi a lui più cari: dagli Alberi, ai Motivi Femminili, dai Cieli Neri alle Proiezioni.

«Intimo eppure profondamente terreno», afferma Giulia Di Trinca, «Salemi spazia tra il cielo e la terra, tutto ciò che viene dipinto sulle tele è l'espressione di un continuo viaggio emotivo, un andare e tornare dal doloroso buio della ragione alla luce, oppure dall'innocente leggerezza dei pensieri alla tragica realtà delle cose».

«Un uomo teso ad indagare se stesso e la realtà che lo circonda», continua Giulia Di Trinca, «attraverso il riuscito connubio tra sintesi materica e stati emotivi, descritti mediante l'unico mezzo possibile: il colore».


MICHELE SALEMI, nato a Brindisi nel 1942, vive e lavora a Bologna dal 1954. Ha frequentato i corsi regolari dell'Accademia di Belle Arti sotto la guida di Pompilio Mandelli. Nel 1974 lascia gli studi per una formazione libera ed autonoma. Dalle sue prime esperienze, dà il via ad una carriera fatta di intensa ricerca con forti tendenze alla sperimentazione che si concretizza attraverso gli anni nelle innumerevoli serie: Citazionismo, Alberi, Motivi Femminili, Cieli Neri, Sguardi, Proiezioni.

La sua pittura è caratterizzata da forti accenti coloristici sin dagli esordi, durante i quali cercava, con l'umiltà e l'ostinazione di un giovane entusiasta, di imparare anche i modi tradizionali guidando se stesso verso un proprio percorso di impegno pittorico. Con forza ha voluto essere un maestro nel disegno ed in tutte le possibili tecniche del mestiere di pittore. Si è cimentato nelle varie e possibili espressioni grafiche, nella ceramica, nella pittura ad olio, ad acrilico, nel collage. Le sue tele, in tutta la sua lunga storia, si distinguono per il grande impatto emotivo e la forza liberatrice, per la gestualità estrema che esplode con un'intensità assoluta.

Considerato uno dei maggiori pittori del nostro tempo che operano sul territorio emiliano, Michele Salemi vanta un curriculum denso di importanti mostre sia in Italia che all'estero.