Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Michele Spanghero – Ad Libitum
L’esposizione si inserisce nel percorso di Michele Spanghero in una dimensione evidentemente inattesa: particolare è l’attenzione posta dichiaratamente sull’essere umano e le sue strutture.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Proprio la peculiarità dell’opera esposta ha spinto perché la mostra assumesse lo stesso titolo del lavoro: Ad Libitum. Con questo termine, utilizzato soprattutto in ambito musicale, si intende non delimitare una determinata dose, quantità o possibilità di ripetizione, prolungando una data operazione a volontà, a piacere. Michele Spanghero, solitamente operante in una dimensione più astratta ed onirica delle realtà che l’uomo abita ed utilizza, sposta improvvisamente l’attenzione sulla costruzione della vita stessa. Il titolo della mostra in particolare intende soprattutto porre delle attenzioni sulla complessa questione della respirazione assistita. Il tono che Ad Libitum assume sfiora momenti di alta tensione, assai densi di contenuti eternamente problematici. Il rapporto tra l’uomo e la macchina, spesso mero strumento del primo, assume una dimensione tragica che mostra la stretta relazione di dipendenza instauratasi.
A questa carica emessa dall’opera si contrappone un sottilissimo disco metallico, proveniente dalla Collezione etnografica Poggianella. Lo spettatore è invitato a sostare nel mezzo di questo dialogo, esattamente al centro, da cui provare a muovere dei passi. Assumere una visione netta, guardare un oggetto senza non avvertire la presenza dell’altro, risulta piuttosto difficile, date le infinite prospettive moltiplicate in seguito al vociferare continuo delle materie specchianti.
Per la mostra è stato realizzato un catalogo ricco di riflessioni attorno alla costruzione dell’opera, al suo funzionamento e al suo valore.
A questa carica emessa dall’opera si contrappone un sottilissimo disco metallico, proveniente dalla Collezione etnografica Poggianella. Lo spettatore è invitato a sostare nel mezzo di questo dialogo, esattamente al centro, da cui provare a muovere dei passi. Assumere una visione netta, guardare un oggetto senza non avvertire la presenza dell’altro, risulta piuttosto difficile, date le infinite prospettive moltiplicate in seguito al vociferare continuo delle materie specchianti.
Per la mostra è stato realizzato un catalogo ricco di riflessioni attorno alla costruzione dell’opera, al suo funzionamento e al suo valore.
21
ottobre 2016
Michele Spanghero – Ad Libitum
Dal 21 ottobre all'undici dicembre 2016
arte contemporanea
Location
TRA – CA’ DEI RICCHI
Treviso, Vicolo Barberia, (Treviso)
Treviso, Vicolo Barberia, (Treviso)
Orario di apertura
Martedì - sabato 10 -13 e 15.30-19.30 / domenica 15.30-19.30
Vernissage
21 Ottobre 2016, ore 19.30
Autore