Continua il viaggio del maestro Michell Campanale, pittore e scultore milanese, ma di origini pugliesi, attraverso i meandri della memoria arcaica umana, nell'esplorazione di quelli che sono stati i miti della storia umana,le immagini primitive che ne hanno caratterizzato le fondamenta, altresi' definiti dal noto psichiatra C.G.Jung, ARCHETIPI.

Archetipo, in quanto "modello Arcaico", non preclude nessun'altra immagine/idea prima di esso, e da esso si generano tutte le altre immagini dalla mente prodotte.

Noto per la sua ricerca sulla semiologia e iconografia della simbologia del linguaggio ed esotherica, il maestro M.Campanale, dopo una lunga attivita' trentennale nell'arte e ventennale nell'analisi iconografica del linguaggio, intuisce il nesso tra immagini arcaiche,( 22, pensano gli storici ed esotherici, fossero in principio),e rappresentazione grafica delle lettere del moderno linguaggio, alle quali si giunge attraverso una sintetizzazione delle primordiali forme/archetipi in simboli e segni, (giungendo alle rappresentazioni grafiche cuneiformi e ai geroglifici) che articolatisi hanno dato origine a parole, frasi, periodi, sino a giungere alla moderna scrittura.

Ad ogni Archetipo, o immagine arcaica, corrispondeva un suono, detto Phonema, un binomio,quello di immagine/suono, che ancora oggi corrisponde al moderno linguaggio.
Continuando una personale ricerca sui phonemi/archetipo quali basi fondamentali per la costituzione dei "mantra" e dei riti sciamanici, tanto usati nelle religioni orientali.

M.Campanale intuisce, quanto gli esotherici, l'ipotesi che l'uomo antico abbia scelto proprio quelle immagini/simbolo (e non altre) in quanto ciascuna di esse era ed e' la rappresentazione ognuna delle forze cosmiche che regolano l'universo, conoscenza questa riservata a pochi (esotherici, appunto, dal greco esotherikos=segreto, ermetico, di pochi), oggi addirittura incomunicabile e incomprensibile alla massa.

il maestro M.Campanale sintetizza tutta questa ricerca nella sua collezione "ARCHETIPI: volti e maschere dell'Umanita'", con nuova scultura in materiale litico, dal titolo "MAMA ALLPA", nome antico della dea della fertilita' presso la civilta' INCAS, che sara' inaugurata SABATO 24 OTTOBRE 2011 a partire dalle h 18,30 presso lo storico Circolo Canottieri Milano sui Navigli, durante la cerimonia del 63° Anniversario della Polizia Investigativa del Peru', alla presenza del alla presenza del Console Generale del Peru' Dott. Roberto Vélez Arce.