Nell'andamento delle migrazioni di fine secolo il fenomeno più nuovo è lo spostamento di popolazioni dalle sponde meridionali del Mediterraneo, dall'Asia e dall'Africa anche verso quei paesi dell'Europa meridionale che ancora nella seconda metà del secolo XX esportavano essi stessi manodopera. La compresenza nel mondo di crescita e disuguaglianza sociale, la differenza demografica dei paesi in via di sviluppo, le problematiche condizioni dell'ambiente naturale, le caratteristiche dell'economia internazionale e alcuni degli effetti della globalizzazione, rendono inevitabile l'aumento del fenomeno migratorio e aprono una nuova fase nelle culture dell'Europa ponendo al tempo stesso numerosi problemi di cittadinanza.
A partire da questo grado di complessità che nella sua dimensione globale coinvolge sempre più l'esistenza dei singoli, che si vuole offrire un ambito di riflessione, di confronto, di interpretazione al libero articolarsi del linguaggio artistico, senza delimitarne i modi, le forme, le tecniche espressive.

L.M.