Ad un anno e mezzo dalla sua scomparsa, Palazzo di Primavera rende omaggio al pittore russo Mikhail Koulakov, considerato uno dei fondatori della nuova astrazione in Russia, con la monografica “Il Cosmo nel gesto”, interamente dedicata alla figura di questo rappresentante di spicco dell’avanguardia sovietica del Dopoguerra.
Il percorso espositivo, accompagnato dalla proiezione di un documentario realizzato dall’associazione “L’Albatros” e composto da 50 opere di grandi dimensioni in gran parte inedite e tutte realizzate dagli anni Sessanta alla morte dell’artista (2015), vuole essere una sorta di tributo all’Umbria, che per Koulakov ha rappresentato una sorta di seconda patria in cui ha trascorso metà della sua vita creativa a partire dal 1976.
Attraverso le opere selezionate è possibile ripercorrere il modo nuovo e originale con cui Koulakov ha rielaborato le esperienze precedenti e la tradizione russa, sia colta che popolare, nel linguaggio pittorico innovativo e dirompente che lo caratterizza, in un dialogo con le proprie radici che si fa più forte e profondo man mano che la dimensione dell’immaginario dell’artista si allarga incontrando sempre nuovi orizzonti da abbracciare e superare nell’incessante dialettica della creazione artistica.
La mostra,organizzata dal Centro Studi “Giancarlo De Carlo” in collaborazione con l’associazione “Cavour Art”, è corredata da un testo critico di presentazione a cura di Paolo Cicchini e dal catalogo contenente le opere esposte.