'Versus' è il titolo della mostra che vedrà protagonisti, dal 2 al 15 maggio, il fotografo Mimmo Attademo e lo scultore Silvano Foglio ad Art'in fabrica, presso il Centro Grafico Francescano (sito in via Manfredonia, prima traversa).

In esposizione 5 sculture di Foglio ed 8 fotografie di Attademo (formato 120x220) che rappresentano il rapporto tra l'artista ed il fotografo, tra l'opera in sé ed una delle sue possibili rappresentazioni, quella curiosa e spietata dell'obiettivo fotografico.

Due artisti, due personalità, due linguaggi, due punti di vista, pronti a salire sul ring per contendersi all'infinito la carne viva della loro arte.

Da una parte la ricerca plastica di Silvano Foglio carica di elementi espressivi che esplicitano forti valori simbolici; espressività data da una tensione e vitalità della materia che disegna corpi in torsione e sospesi, da una patina -dai colori accesi e vivaci- che enfatizza i valori plastici sostenuti anche da elementi aggiuntivi alla creta, come le garze e i metalli.

Dall'altra la mediazione e la percezione fotografica di Mimmo Attademo che esalta la ricchezza cromatica e polimaterica dell'opera di Foglio ma che, allo stesso tempo, le imprime altri dati comunicativi, altri significati, altri volumi.

“Versus andrebbe inquadrato in un 'evento' non in uno sfoggio, dove il confronto irriverente delle idee prende il sopravvento sulla vanità espositiva. In una eccezione diversa: non del guardare (linguaggi visivi) ma nel capire (orizzonti della ricerca)”, dichiara Antonio Scotellaro, art director dell'evento, ed aggiunge: “La fotografia e la scultura cercheranno di trovare un loro modo dialettico ex novo di boxare, perdendo qualsiasi certezza nella coesistenza imposta dal ring: espressioni, colori, forme, volumi; dialogando senza esclusione di colpi. Al pubblico spetterà il verdetto. Realismo e fedeltà cromatica o creatività infedele? Questi gli interrogativi e i round di una sfida che si preannuncia avvincente. Come produrre per immagini qualcosa di mai visto, che mai è esistito, partendo dalla materia/scultura o dall'idea/fotografia, nel contesto visivo contemporaneo. Queste le prospettive, le audacie dei due interpreti di 'Versus: fotografare l'arte'. Il risultato di questo confronto deve essere ancora indagato nei suoi misteri, nei suoi metodi.”

La mostra, patrocinata dalla Provincia di Foggia, è stata organizzata dal Centro Grafico Francescano che con Art'in fabrica promuove l'arte e le diverse forme di comunicazione.

Art director dell'evento è Antonio Scotellaro, il testo critico è a cura di Gaetano Cristino, il concept è di Mimmo Attademo, la grafica di Claudio Grenzi.

Il vernissage della mostra si terrà sabato 2 maggio alle ore 18:30. A presentare l'artista sarà Gaetano Cristino.

La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 15 maggio, dal lunedi al venerdi durante i seguenti orari: 9.00/13.00 - 15.30/18.30. Per informazioni contattare il Centro Grafico Francescano, tel. 0881/728177.

Biografia degli artisti


Mimmo Attademo

Architetto e fotografo, nato a Foggia nel 1954, laureato in architettura presso il Politecnico di Torino con una tesi su 'La fotografia ad uso dell'architettura'.

Attademo ha effettuato numerosi soggiorni di studio all'estero: a Londra presso la Photographer's Gallery e a Varsavia presso la FSO (FIAT). Molti anche i viaggi di lavoro fotografico in Indonesia, in Australia (a Sidney e nel Queensland), negli USA (a Portland, in Oregon).

Dal 1981 al 1994 ha lavorato con la qualifica di Fotografo per l'Amministrazione Provinciale di Foggia. Docente del Laboratorio di Fotografia dell'ISA di Foggia, ha svolto attività didattica anche presso l'Istituto Superiore L. Einaudi, l'Accademia di BB.AA. ed i Laboratori di Archeologia dell'Università degli Studi di Foggia.

Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (elenco pubblicisti fotoreporter) ha pubblicato servizi fotografici per importanti riviste italiane tra cui Airone, Italia, Turistica, A Tavola, Gulliver, Tuttoturismo.

Numerose le pubblicazioni a cui ha collaborato per la parte fotografica: Facciamo fotografia (Torino, Paravia, 1981), Teatro (Foggia, Editrice Apulia, 1983), Passato futuro (Milano, Libri Scheiwiller, 1988), Foggia e la sua Provincia (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 1988), Foggia. Itinerari e luoghi (Padova, Editrice Ituri, 1990), Acorpo libro (Bologna, Coop.Lib. Universitaria editrice, 1993), Foggia medievale (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 1997), Capitanata medievale (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 1998) Ipogei della Daunia (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 1999), L'Angelo la Montagna il Pellegrino (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 1999), Ori del Gargano (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 2005), Salvatore Postiglione scultore (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 2006), Corrado Terracciano (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 2007), La Grande Madre (Foggia, Grilli Editore, 2008), in Tabula (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 2008), Imago Gargani (Foggia, Claudio Grenzi Editore, 2008).

Molte le mostre personali tra cui Grandi Fotografie,1990, presso il Palazzetto dell'Arte di Foggia (con catalogo a colori formato cm 50x70); A corpo libro, 1992 e 1993, mostra itinerante (con catalogo-libro edito dalla CLUEB) esposta in varie città italiane (Rimini, Imola, Modena, Cattolica, Vico del Gargano, Bologna); L'Angelo la Montagna il Pellegrino, 1999, presso il Museo G. Tancredi di Monte Sant'Angelo (FG). Nel novembre 1999 ha esposto presso la Galerie de l'Ecole Francais de Rome, a Roma in Piazza Navona. Di recente ha esposto a Foggia Architetture nascoste presso Art'in fabrica.



Silvano Foglio

Pittore e scultore, nato a Foggia nel 1945, ha compiuto gli studi artistici presso l'ISA di Bari.

Ordinario di Discipline pittoriche presso l'ISA di Foggia, nonché docente di Plastica Ornamentale, Design e Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia, ha diretto vari istituti d'Arte e attualmente è dirigente scolastico presso l'ISA di Foggia.

Ha allestito, fin dal 1962, numerose mostre personali ed ha partecipato a moltissime rassegne d'arte di grande rilievo suscitando l'interesse della critica più avveduta; numerosi sono stati infatti i critici che si sono occupati della sua attività, tra i quali si ricordano Marino, Ficarra, Cristino, Amodio, Tibollo, Saracino, Pancuzzi, De Luca, Altamura, Leccese, Camiles, Destasio, Accrocca, Anthoi, Mida, De Angelis, Paoletta, Petronius, Sesti, Schiaen Klaciaturian, Elrej, Schino, Rendina e tanti altri.

La sua attività di scultore e di pittore è documentata in numerose pubblicazioni d'arte tra cui Biennale d'arte di pittori e scultori italiani, Torino; Maestri dell'arte contemporanea, I.R.A., Torino; Guida al collezionismo d'arte, I.R.A., Torino; Il Centauro, La Spezia; Pittori, scultori, critici e collezionisti contemporanei, Roma; Dizionario biografico dei Meridionali 'Storia di Napoli', C.C.I.A. Napoli; Vademecum dell'arte moderna, La Spezia; Arte italiana nel mondo, Soc. Italia Nuova, Torino; Il Narciso, rassegna di cultura, Torino; L'Arco, Benevento; La comunicativa, eco della critica, Roma; Linea 200, Milano; Il Quadrato, 1974/1975, Annuario Generale d'Arte Moderna; Programmi, I.R.A., Torino; Arte Guida 'Lo Faro', Roma; Il Centauro n.2, La Spezia; Annuario Arte Base, 1976, Torino; Scena Illustrata, Luglio 1976; Touring Club Puglia, 2005.

Ha realizzato numerose opere scultoree di interesse pubblico anche all'estero (Caracas,Venezuela).

Sue opere sono presenti al Museo Civico ed alla Galleria provinciale d'arte moderna e contemporanea di Foggia.