MINI BAG

Bag, come Bel Art Gallery e Temporary Art Store: due facce della stessa medaglia, ovvero una galleria d’arte in via Pasquale Sottocorno al 7 e un temporary art shop in corso Garibaldi 3, Milano.
In vista dell’estate, il Bag Temporary Art Store si prepara, e non certo per andare in vacanza, anche se di viaggio comunque si tratta: dal 3 giugno al 30 luglio, infatti, parte il Progetto Arte Mini Bag, un percorso nel tempo che prevede un’esposizione personale, a rotazione, per 5 degli artisti che sono stati e fanno parte della galleria dal 2006, anno di nascita della BagGallery, ad oggi.
Un Progetto Mini, nella durata di ogni mostra e nel prezzo: ogni artista, infatti, avrà a disposizione la galleria per dieci giorni, in cui porterà una selezione di opere che non devono avere un valore superiore ai 4500 euro.

Due mesi di Minipersonali ininterrotte al Temporary Art Store: Daniele Camaioni, Dom, Marco Piersanti, Domenico Marranchino e Katia Dilella i nomi degli artisti prescelti.
“La selezione comprende artisti che hanno fatto parte della Galleria e che si sono aggiunti negli anni. Li ho selezionati per partecipare a questa mostra perché ricalcano l’intera storia della Bel Art Gallery dalle origini ad oggi”, dice Camilla Bertuzzi, direttrice della Galleria.

L’organizzazione di questi sessanta giorni di eventi non lascia nulla al caso: per ogni Minipersonale sarà preparato un vernissage d’apertura, sempre dalle 19 alle 21, riservato unicamente agli ospiti accreditati.
Inviti e comunicazioni rispetto alle varie date saranno distribuiti solo e unicamente online, ulteriore testimonianza della modernità della galleria. Oltre al sito, è già aperta la pagina di Facebook che aggiorna quotidianamente sugli appuntamenti e comunica le informazioni sugli artisti in mostra
(link: http://www.facebook.com/home.php?#!/pages/Milano-Italy/Bel-Art-Gallery/82089720803?ref=ts ).

PROGRAMMA:

GIOVEDì 3 GIUGNO - DANIELE CAMAIONI, “THE HUMAN REVOLUTION”

LUNEDì 14 GIUGNO - DOM, “ATTIMI DI ASSOLUTO”

MARTEDì 22 GIUGNO - MARCO PIERSANTI, “JOKER’S TRAIN”

GIOVEDì 1 LUGLIO - DOMENICO MARRANCHINO, “SPATOLATE”

LUNEDì 12 LUGLIO - KATIA DILELLA, “SPAZI URBANI”

MERCOLEDì 21 LUGLIO - COLLETTIVA MINI BAG


BIOGRAFIE ARTISTI

Daniele Camaioni: artista marchigiano (1978, Ascoli Piceno) che si distingue per le sue stampe digitali su tela in vinile, in cui il cibo diventa una forma astratta: cubi di cioccolato evocano le pietre di Stonehenge, o foglie d’insalata rievocano le onde del mare.

Dom: pittore milanese (1957), arriva a dedicarsi all’arte a tempo pieno dopo una laurea in giurisprudenza e un periodo di dieci anni in cui alterna la sua vocazione con l’attività di creativo pubblicitario. L’opera d’arte, per lui, deve evocare la realtà, non necessariamente rappresentarla in modo fotografico: la sua è energia espressiva che, attraverso la vitalità delle forme e dei colori, arriva a restituire l’effetto che l’artista vuole conferire a quell’oggetto rappresentato.

Marco Piersanti: esperto incisore piacentino (1975), è anche pittore e fotografo. Attraverso le sue opere si rivivono le atmosfere romantiche dagli anni Trenta ai Cinquanta: le immagini sono ricavate da fotografie di celebri attori o dai frames dei film più noti, stampate su carta applicata su tela, vengono successivamente modificate tramite pennellate e sgocciolature di colore, inserti di pellicola, scritture. Talvolta l'immagine è ripetuta più volte, talvolta viene trattata con sale da tavola o impreziosita dall'aggiunta di elementi matrici. Per la mostra milanese Mini Bag Piersanti ha realizzato dei nuovi lavori fotografici stampati su lambda.

Domenico Marranchino: all’età di diciassette anni arriva a Milano da Roccanova (Potenza, dove nasce nel 1955). Prima la frequentazione dello studio milanese del suo compaesano e pittore Carmine Caputo di Roccanova, e poi la conoscenza e l’amicizia con gli artisti del quartiere di Brera a Milano, dove tuttora abita, hanno affinato le sue tecniche e reso professione a tutti gli effetti la sua passione per la pittura. La svolta determinante del suo percorso artistico avviene nel 2007, dopo una grave malattia alle corde vocali che ha condizionato negativamente la sua vita, e parallelamente ha aumentato in modo esponenziale l’intensità e l’energia che scaturisce dalle sue tele.

Katia Dilella: nata a Milano nel 1975, nel 2002 si laurea in Pittura all’Accademia di Brera, ma è dal 1998 che espone in diverse gallerie milanesi e non. Un disegno chiaro anche se non necessariamente realistico e in cui il colore ha un ruolo importante, per rappresentare la vita di tutti i giorni: automobili in città, o elettrodomestici, o interni di appartamento.