Prima mostra in Italia dell'artista visuale Mirjam Appelhof con 40 opere originali realizzate con fotografia, pittura e penna ottica, tradotte in formati da 20x20 fino a 100x100.
La mostra personale si snoda attraverso tre serie di opere:
Movement, un progetto che nasce dall'impossibilità di cogliere l'attimo ma al contrario, sempre in ogni istante il movimento è inarrestabile. L'ispirazione è frutto dell'immaginario personale dell'artista.

Little Black Man è una serie di immagini in cui viene tracciato un mondo fatto di piccole cose che diventano la scenografia di un essere antropomorfo che si muove in una dimensione onirica.

Infine 'Moving to another world' è una serie ispirata al processo della morte. L'indagine dell'artista parte da alcune domande? - cosa si fa quando si hanno ancora dei sogni e amore per la vita ma il nostro corpo si arrende?
Ci si lascia alle spalle con il cuore addolorato, il proprio amore lasciando andare tutto ciò che infonde significato alla vita.
Ma quando giunge il momento di 'arrendersi' e ricongiungersi alla natura?
Le opere di questa serie disegnano un universo, una dimensione altra in cui trovare un mondo possibile.