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Misplaced – a project by Tellas/Ciredz
Il progetto Misplaced racconta di cambiamenti: quelli ambientali, trasformazioni irreversibili causate dall’azione dell’uomo; quelli dell’anima; quelli geografici, in cui l’uomo si ritrova viandante, disperso in un mondo dai confini precari
Comunicato stampa
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La galleria per l’occasione presenta una grande installazione nella sala principale, composta utilizzando differenti materiali di recupero. Il disorientamento, sia geografico che spirituale, e lo stravolgimento del rassicurante rapporto tra uomo e natura, sono rappresentati in maniera potente ed evocativa.
La collaborazione tra Tellas e Ciredz non è nuova; nel 2015, per il progetto Becoming Marni, hanno realizzato insieme numerosi murales pubblici ed installazioni a Sergipe, in Brasile. Quest'iniziativa è stata presentata alla 56° Biennale di Venezia grazie al documentario "A grande terra do Sertão”.
Il progetto Misplaced racconta di cambiamenti: quelli ambientali, trasformazioni irreversibili causate dall'azione dell'uomo; quelli dell'anima, in cui i riferimenti a noi vicini, conosciuti, sembrano continuare a mutare; quelli geografici, in cui l'uomo si ritrova viandante, disperso in un mondo dai confini precari.
Al tempo stesso però, nelle opere di Tellas e Ciredz, così enigmatiche, silenziose, si ritrovano luce, vita, sostanza organica. Anche sulla superficie apparentemente arida dei cementi di Ciredz si osserva la rinascita, tracce crescenti di una forza mai ferma, che sembra provenire dai quei labirinti stilizzati delle sue opere su carta per condurci a nuovi mondi, in cui il perdersi diventa stupore.
Nelle opere di Tellas, invece, la forza centrifuga dei suoi elementi, il movimento istintivo di alcuni tocchi di colore, preannunciano che al caos, alla rivoluzione in corso dei nostri orizzonti, seguirà una nuova calma. La luce, filtrante ed esaltata fra le matasse inestricabili dei suoi segni, sembra essere uno degli elementi centrali della sua nuova ricerca. Strade e territori inesplorati si celano dietro la forza degli elementi naturali raccontati in maniera vibrante ed essenziale al tempo stesso.
Cemento e carta sono i media principali di questa mostra, cui si affiancano anche opere inedite su tela. La povertà e la purezza di questi materiali, così dissimili, lontani, sono le caratteristiche alla base di Misplaced, quasi un voler raccontare all'uomo, allo spettatore, visioni di una nuova civiltà, tramite le piccole opere su carta, così espressive, o le opere su cemento con base serigrafica sviluppate da Ciredz.
Simboli, segni, graffiti che sembrano creati dalla natura stessa; elementi che permettono a Tellas e Ciredz di raccontare il rapporto eternamente mutevole fra l'uomo e l'ambiente in cui vive.
Tellas (Cagliari, 1985) nel 2015 entra a far parte della classifica dei 100 migliori artisti emergenti a livello mondiale per The Urban Contemporary Art Guide, a cura del noto Graffiti Art Magazine. Nel 2014 l’Huffington Post USA lo inserisce tra i 25 street artists più interessanti del mondo.
Ciredz (Cagliari, 1981), è uno degli artisti più innovativi dell’arte astratta urbana italiana. Le sue opere sono state apprezzate in numerose esposizioni ed eventi nazionali ed internazionali, come il Katowice Street Art Festival in Polonia, il Muu Festival in Croazia, l’Asalto Festival e l’US Barcelona in Spagna, ed il celebre Village Underground Wall a Londra.
La collaborazione tra Tellas e Ciredz non è nuova; nel 2015, per il progetto Becoming Marni, hanno realizzato insieme numerosi murales pubblici ed installazioni a Sergipe, in Brasile. Quest'iniziativa è stata presentata alla 56° Biennale di Venezia grazie al documentario "A grande terra do Sertão”.
Il progetto Misplaced racconta di cambiamenti: quelli ambientali, trasformazioni irreversibili causate dall'azione dell'uomo; quelli dell'anima, in cui i riferimenti a noi vicini, conosciuti, sembrano continuare a mutare; quelli geografici, in cui l'uomo si ritrova viandante, disperso in un mondo dai confini precari.
Al tempo stesso però, nelle opere di Tellas e Ciredz, così enigmatiche, silenziose, si ritrovano luce, vita, sostanza organica. Anche sulla superficie apparentemente arida dei cementi di Ciredz si osserva la rinascita, tracce crescenti di una forza mai ferma, che sembra provenire dai quei labirinti stilizzati delle sue opere su carta per condurci a nuovi mondi, in cui il perdersi diventa stupore.
Nelle opere di Tellas, invece, la forza centrifuga dei suoi elementi, il movimento istintivo di alcuni tocchi di colore, preannunciano che al caos, alla rivoluzione in corso dei nostri orizzonti, seguirà una nuova calma. La luce, filtrante ed esaltata fra le matasse inestricabili dei suoi segni, sembra essere uno degli elementi centrali della sua nuova ricerca. Strade e territori inesplorati si celano dietro la forza degli elementi naturali raccontati in maniera vibrante ed essenziale al tempo stesso.
Cemento e carta sono i media principali di questa mostra, cui si affiancano anche opere inedite su tela. La povertà e la purezza di questi materiali, così dissimili, lontani, sono le caratteristiche alla base di Misplaced, quasi un voler raccontare all'uomo, allo spettatore, visioni di una nuova civiltà, tramite le piccole opere su carta, così espressive, o le opere su cemento con base serigrafica sviluppate da Ciredz.
Simboli, segni, graffiti che sembrano creati dalla natura stessa; elementi che permettono a Tellas e Ciredz di raccontare il rapporto eternamente mutevole fra l'uomo e l'ambiente in cui vive.
Tellas (Cagliari, 1985) nel 2015 entra a far parte della classifica dei 100 migliori artisti emergenti a livello mondiale per The Urban Contemporary Art Guide, a cura del noto Graffiti Art Magazine. Nel 2014 l’Huffington Post USA lo inserisce tra i 25 street artists più interessanti del mondo.
Ciredz (Cagliari, 1981), è uno degli artisti più innovativi dell’arte astratta urbana italiana. Le sue opere sono state apprezzate in numerose esposizioni ed eventi nazionali ed internazionali, come il Katowice Street Art Festival in Polonia, il Muu Festival in Croazia, l’Asalto Festival e l’US Barcelona in Spagna, ed il celebre Village Underground Wall a Londra.
27
gennaio 2017
Misplaced – a project by Tellas/Ciredz
Dal 27 gennaio al 18 marzo 2017
arte contemporanea
Location
MAGMA GALLERY
Bologna, Via Santo Stefano, 164, (Bologna)
Bologna, Via Santo Stefano, 164, (Bologna)
Orario di apertura
giovedì e venerdì ore 15-19
sabato ore 11-13 e 14.30-18.30
Vernissage
27 Gennaio 2017, ore 19.00
Autore