Abi Warburg (1886-1929) storico della cultura e investigatore partecipe della storia dell’arte, propose nelle sue ricerche una mappa delle costanti della memoria occidentale - miti, figure, parole, simboli – in un campo di indagine che si aprì sulle risonanze culturali tra Rinascimento, Antico e Contemporaneo e che si concretizzò nel suo lascito più originale: un Atlante di immagini intitolato alla memoria, chiamato appunto Mnemosyne, come la dea della memoria della mitologia greca che dopo essere stata sedotta da Zeus, diede alla luce nove figlie: le Muse.

Così come Warburg interroga le tradizioni occidentali, scoprendone meccanismi, punti nevralgici e zone d’ombra, così, Mnemosyne nel suo percorso/evento attraverso espressioni d’arte contemporanea, cerca un’interpretazione di ‘memoria collettiva e sociale’ che riesca attraverso costanti innegabili (il passare della moda, i mutamenti urbani, l’esperienza della perdita) ad appartenere a tutti senza essere proprietà di nessuno.

SVOLGIMENTO DELLA SERATA

La serata avrà inizio alle ore 19.00 presso il circolo Arci Zuni, in via ragno 15, con un reading performativo ad opera dello scrittore Marco Mancassola che dopo aver lavorato in campo editoriale e cinematografico e pubblicato racconti in svariate riviste e antologie tra cui Men on Men (Oscar Mondatori, 2002), è ora uno dei giovani scrittori di spicco del panorama italiano. Pubblica il suo primo romanzo Il Mondo senza di me nel 2001, a seguire Qualcuno ha mentito del 2004 (entrambi editi dalla Oscar Mondatori). Per lo spazio della serata Mnemosyne – RICORDI presenterà al pubblico il suo ultimo testo, Il Ventisettesimo Anno (Minimum Fax, 2005).

Lo spettacolo avverrà in concomitanza all’inaugurazione della mostra Mnemosyne – SCOPERTE (fino al 02/02/2007) che coinvolgerà operare di Silvia Venturi e Pier Lanzillotta, artisti che hanno tratto la loro poetica da un personale e costante dialogo con la propria memoria.

Alle 21.00, continuando con il percorso Menmosyne - RECUPERI, si accederà al B&B L’Ippogrifo (via ragno 17) dove si potranno visitare le stanze allestite dalle opere del Gruppo I.n.I. (formatosi nel ravennate ad opera di Stefano Guerrini, fashion editor di Made, collabora con le riviste L@bel e VogueUomo, Mirco Cangini, hair stylist e Michele Pollini, designer). I.n.I. propone per la serata un’installazione performativa di abiti nei quali il recupero del passato, tramite la trasformazione di un capo, diviene un percorso attraverso le emozionalità e le storicizzazioni del costume per generare qualcosa di altro, di totalmente diverso, facendo del riuso una forma di espressività interiore, atta al nuovo.

Al termine della serata, lo stesso Marco Mancassola proporrà un Dj set di chiusura presso il circolo Arci Zuni, a partire dalle 22.30.